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Caso nazionali, no al rinvio delle gare: Palermo furibondo

serie B

Conclusa da poco l’assemblea ordinaria della Lega di Serie B a Coverciano, all’interno del Centro Tecnico Federale: presenti 22 società su 22, con il Commissario Straordinario Mauro Balata che ha guidato l’appuntamento assembleare insieme al Direttore Generale Paolo Bedin.

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Le Autorità per la concorrenza del mercato e della comunicazione hanno dato il via libera alle Linee Guida presentate dalla Lega B per i diritti audiovisivi del triennio 2018/2021.


Fronte Palermo, arriva un nuovo “nulla di fatto” per quanto riguarda la questione nazionali: sul tema dell’istanza presentata dal club rosanero, le società si sono pronunciate a larga maggioranza contro il rinvio delle gare in coincidenza con le date Fifa.

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Il club, furibondo per gli sviluppi della vicenda, risponde con un comunicato ufficiale: “Con grande disappunto, L’U.S. Città di Palermo si vede punita da una organizzazione che la penalizza togliendogli la competitività per gli impegni nazionali dei suoi giocatori.

È davvero contro i valori sportivi la situazione delle assurde regole italiane attuali (a differenza di regole come quelle del campionato inglese), che possono provocare ingenti danni sportivi ed economici e pregiudicare le possibilità di promozione in serie A.

Incaricheremo il nostro ufficio legale per intraprendere tutte le azioni atte a garantire il giusto valore sportivo delle competizioni del campionato di Serie B e gli eventuali risarcimenti per gli ingenti danni provocati”.

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2 thoughts on “Caso nazionali, no al rinvio delle gare: Palermo furibondo

  1. Da anni stiamo facendo ridere tutta italia grazie al vecchio friulano e non solo sul piano sportivo ma an he x tutte ste storie i pignoramenti il conto senza soldi i mancati ppagamenti iva irpef adesso sta storia insomma basterebbe solo che azzampa spendesse un po delle plusvalenze che ha ha messo in tasca in 10 anni e faremmo meno malafiure

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