Serie B, si torna a 22 squadre? Quasi certo, ma la sentenza slitta
La strada sembra tracciata, ma per il responso definitivo bisognerà attendere ancora. La sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sul format della Serie B e gli eventuali ripescaggi viene infatti rinviata alla prossima settimana, non oltre la giornata di martedì, mettendo a rischio anche i calendari del campionato di Serie C (già rinviato nelle scorse settimane).
I CLUB: “IL RIPESCAGGIO É UN DIRITTO”
L’orientamento del collegio, dopo aver ascoltato le parti, sembra chiaro ed è quello di riportare il campionato cadetto a 22 squadre. I grandi dubbi sarebbero invece su quali squadre ripescare e soprattutto se prendere in considerazione Catania e Novara, che rischiano di rimanere fuori dai giochi a causa della norma che (se ristabilita) le escluderebbe dalla graduatorie per pregressi illeciti amministrativi.
Intanto la sentenza slitta, come annunciato dal presidente del Collegio Franco Frattini: “”Io per primo non avevo un’idea che avevo maturato prima, abbiamo ascoltato, rifletteremo. Credo che tra lunedì sera, massimo martedì mattina decideremo in via definitiva. Siamo giunti a una conclusione di riflettere su tutti gli argomenti che le parti ci hanno presentati in tre ore e mezzo di discussione. Non sarebbe stato serio decidere in un’ora e mezzo”.
LA FIGC CONTRO IL CATANIA: “DENUNCIARE FABBRICINI ATTO GRAVISSIMO”
Sarà dunque un weekend con il fiato sospeso per la serie cadetta e le 6 squadre che hanno presentato ricorso per opporsi alla decisione della FIGC di cambiare le NOIF e permettere l’inizio del campionato di B a 19 squadre, bloccando i ripescaggi. Due gli scenari possibili in caso di via libera ai ripescaggi, con il Siena unica squadra sicura. In un caso ad accompagnare la società toscana sarebbero Novara e Catania, nel secondo caso Ternana e Pro Vercelli. Resta a guardare, invece la Virtus Entella, che ha presentato la domanda di ripescaggio per la questione delle plusvalenze del Cesena, sperando che la sua penalizzazione venisse applicata llo scorso campionato con conseguente slittamento all’ultimo posto della classifica.
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…se dovesse accadere il ripescaggio delle squadre in argomento, mi auguro che venga azzerato il campionato di B e di seri C, rifacendo i calendari. Penso che altrimenti sarebbe tutto falsato. Inoltre è obbligo riaprire il calcio mercato per 20 giorni affnchè ogni squadra si possa attrezzare per un campionato così lungo. Quindi si deve ripartire da ZERO. Forza Palermo e invito tutti i tifosi di riempire ogni domenica gli spalti del BARBERA. Facciamo in modo di essere almeno in 25 milla.
Inutile far finta di non vedere, di non sentire o di non ricordare. Fosse stato per Vercelli, Siena e Ternana (e finanche il Novara) avrebbero già deciso. In camera di consiglio i giudici avrebbero dovuto trovare il giusto isolamento per potere emanare la decisione, ma evidentemente non erano così “isolati” per come invece doveva essere. La questione è molto sottile, poiché il Novara ha fatto da apripista avendo subito condanne per effettivi illeciti amministrativi, ma il Catania (anche se nessuno più ne parla) è stato invece condannato e penalizzato poiché aveva alterato il risultato di una decina di partite (comprate). Vi è una bella differenza poiché, in “prima persona” ed in virtù della gravità della violazione commessa, non avrebbe avuto alcuna speranza di ottenere una sentenza favorevole in tema di “ininfluenza delle precedenti condannate violazioni” nei criteri dei ripescaggi. Il vero scenario è questo: il Novara ha aperto la strada ed il Catania, confidando nella confusione, era già pronto a seguirne la favorevole scia. Il nodo della discordia in seno al collegio giudicante è determinato dalle fortissime pressioni politiche esercitate a favore della causa della società etnea, (perfino la denuncia penale nei confronti del Presidente della FIGC, sporta un giorno prima dell’udienza, ha la finalità di condizionare in qualche modo il giudizio). Ma anche ammesso che si faccia finta di dimenticare, ci vuol poco a ricordare, ed in tal senso io credo che la Pro Vercelli e la Ternana siano prontissime a farlo. Ecco il vero imbarazzo dei giudici: come giustificare il ripescaggio del Catania alla luce di una verità storica che si può far finta di non ricordare ma non si può cancellare. In ogni caso, alle sentenze prive di qualsiasi minima forma di principi morali siamo ormai abituati. Giudicate e andate avanti, il vaso del ridicolo è ormai colmo sino a traboccare, stillate pure l’ultima goccia.
Che schifo, spero che la B rimane a 19 squadre, chi non ha conquistato la B sul campo deve rimanere in serie C.