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Serie C, Ghirelli: “Controproducente chiedere oggi lo stop del campionato”

Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha pubblicato una nota per esprimere le sue idee in merito al possibile annullamento del campionato, così come paventato da Lo Monaco nei giorni scorsi.

Ecco la nota:

“La salute è una priorità. Per Lega Pro la salute dei calciatori, dei tifosi, dei cittadini e di tutto il sistema è stata sempre, e lo è tutt’ora, il faro guida che deve muovere ogni tipo di decisione.


Aprire un confronto sul presente e il futuro del campionato di serie C è certamente positivo, così come la condivisione di idee, proposte e visioni.

Questa circostanza mi permette di chiarire perché oggi una richiesta delle società di chiusura e annullamento del campionato sarebbe controproducente e, aggiungo, sbagliata.

Lega Pro è all’interno di un sistema ed esserne parte vuol dire godere di benefici collettivi o fare sacrifici all’unisono. Ecco Lega Pro ha una logica nel sistema. L’unico organo deputato a decidere per la sospensione o annullamento del campionato è il Consiglio Federale.

Una simile decisione comporterebbe danni irreversibili, soprattutto sotto il profilo economico e legale (oltreché sociale).

Pensiamo, ad esempio, ai pagamenti degli emolumenti dei calciatori. Se la decisione di sospendere e annullare il campionato venisse assunta dalle società (datori di lavoro) non ci sarebbero le basi giuridiche per legittimare la riduzione o l’interruzione dei pagamenti, perché la prestazione sportiva sarebbe interrotta a causa di una decisione delle società e non per causa di forza maggiore. Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi ad invocare la sospensione o interruzione del pagamento degli emolumenti per impossibilità sopravvenuta della prestazione sportiva per causa di forza maggiore.
Faccio fatica a seguire il ragionamento di chi chiede una decisione autonoma del mondo sportivo: ci troveremmo a dover rispondere in sede legale ad ogni iniziativa isolata e slegata rispetto alle decisioni del Governo e, di conseguenza, della catena di comando, del Coni e della Federazione.

Viceversa, oggi, la nostra energia deve essere rivolta a conquistare misure per tamponare i danni ed atti autonomi come il taglio dei costi che ci danno consapevolezza e credibilità esterna e, contemporaneamente, attendere le indicazioni del Governo e degli scienziati e ragionare a sistema. L’assillo che ho ogni minuto del giorno e di avere risorse, provvedimenti, endogeni ed esogeni , per riportare la nave Lega Pro in linea di galleggiamento. Stiamo lavorando molto per questo. In assemblea presenterò in modo concreto e dettagliato, oserei dire pignolo, tutte le azioni in essere. Solo una volta che ciò sarà ottenuto, potremo parlare di tutto il resto, anche di una riforma della serie C. A patto che la salute e il buon senso vengano messi al di sopra di ogni altra cosa o di ogni altro interesse individuale”.

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