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Serie D, Castrum Favara ko ma a testa alta. Infantino: “Ci hanno mancato di rispetto”

Pietro Infantino (PPagina ufficiale Favara) Stadionews

La Castrum Favara continua ad inseguire l’obiettivo salvezza ma nell’ultima giornata, la 28^ del campionato di Serie D girone I, è inciampata sul campo della capolista Siracusa lasciando comunque il campo a testa alta.

C’è qualche rammarico per i gialloblù favaresi che hanno chiuso la prima frazione in vantaggio grazie alla rete di Varela sfruttando una ripartenza, ma sono stati ribaltati nella ripresa dalle reti siracusane di Candiano e doppio Longo.

Pietro Infantino, allenatore del Favara, ha commentato così la sfida: “Sapevamo di affrontare una squadra che, basta guardare i numeri, è una corazzata. Venivamo da un periodo positivo, ma il ritiro dell’Akragas ci ha fatto ritrovare ancora invischiata nella lotta salvezza. Per la prestazione dei ragazzi sono soddisfatto, a Siracusa non è facile giocare per nessuno. Se una squadra come il Siracusa nasconde i palloni, è motivo d’orgoglio per noi”.


Il tecnico esprime rammarico: “Ho giocato a calcio, alleno da diversi anni, ritengo Siracusa una grande piazza. Dispiace però sentire parolacce contro mia madre, anche perché ho costruito la mia carriera sul rispetto di chiunque. Ci hanno detto venduti, ma in che senso? Siamo a 27 punti e vicini ai play out, dobbiamo ancora lottare e molto per la salvezza. Capisco che c’è grande tensione, l’ansia nell’ambiente è diventata pesante, però questo non dovrebbe succedere”.

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