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Serie D, che equilibrio! Pagana: “Siracusa leggermente favorito sulla Reggina”

Peppe Pagana (Pagina ufficiale Enna) Stadionews

Il campionato di Serie D girone I si ferma per l’ultima sosta prima del rush finale che vedrà la definizione di tutti i verdetti, dalla promozione in Serie C alle retrocessioni in Eccellenza. Abbiamo fatto il punto della situazione con Peppe Pagana, ex tecnico dell’Enna.

Come giudica questo campionato di Serie D?

“A detta di tutti uno dei più difficili, combattuti ed equilibrati degli ultimi anni. Non c’è stata una vera e propria “ammazza campionato” ma a contendersi la vittoria finale erano più squadre. Inoltre, fattore da non sottovalutare, dopo tanto tempo si è giocato con un Under in meno e questo ha alzato l’asticella dei valori. Infatti in classifica si è ristretta la forbice tra media e bassa classifica”.


Siracusa primo a +3 sulla Reggina seconda. Chi la spunterà?

“Difficile prevederlo, ma sicuramente avere tre punti di vantaggio a questo punto del campionato è tanta roba. Non sarà semplice, entrambe hanno ancora partite toste da giocare, Vincere il torneo quest’anno è più difficile del recente passato. Sicuramente, il Siracusa è leggermente favorito. Entrambe le squadre sono state costruite bene, penso che sarà una lotta punto su punto fino all’ultima giornata”.

La lotta per la salvezza è combattuta e raramente è stata così serrata…

“Verissimo, con poche partite da giocare ancora è tutto in ballo, fatta eccezione per il fanalino di coda Akragas. Tutte possono giocarsela per salvarsi direttamente o eventualmente per spuntarla al play out, perché non ci sono squadre nettamente superiori alle altre. In questo rush finale sono certo che saranno i piccoli episodi a fare la differenza”.

Da una decina di giorni non è più l’allenatore dell’Enna: cosa non ha funzionato?

“Non saprei dare una risposta. Sicuramente a un certo punto è venuta a mancare una coesione che fino a due settimane fa c’era. L’obiettivo era salvare la categoria e abbiamo sempre navigato tra il nono e il dodicesimo posto. Sicuramente quando non c’è più la fiducia della società nei tuoi confronti, è giusto fare un passo indietro per il bene di tutti. Dal mio punto di vista stavamo lavorando per l’obiettivo prefissato e fino a domenica scorsa eravamo fuori dai play out, mi auguro che chi è subentrato porti a termine quello che avevamo iniziato, anche perché guardando il calendario può provare ad ottenere la salvezza diretta”.

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