Serie D, la regola dei quattro “under”: ecco come funziona

La regola degli “under” è una delle principali novità che il Palermo si troverà ad affrontare nel prossimo campionato di Serie D. I rosanero, così come tutte le altre squadre della competizione, dovranno impiegare dal primo all’ultimo minuto della gara “un calciatore nato dal 1° gennaio 1999 in poi, due calciatori nati dal 1° gennaio 2000 in poi e un calciatore nato dal 1° gennaio 2001 in poi“.

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Ciò significa che il Palermo non sarà tassativamente obbligato a schierare un giocatore classe 1999, due giocatori classe 2000 e un giocatore classe 2001. I rosanero, infatti, potranno schierare varie “combinazioni” di under, fermo restando l’obbligatorietà di un 2001. In caso di sostituzione di uno dei quattro “under”, dunque, dovrà subentrare un altro “under”, che potrà essere di pari età (o anche più giovane) rispetto a colui che lascia il campo.

Le combinazioni possono essere le più disparate, come ad esempio tre giocatori nati nel 2000 (adempiendo perfettamente alla prima regola del calciatore “nato dal 1° gennaio 1999 in poi”) e un calciatore nato dal 2001 in poi. Pergolizzi potenzialmente potrebbe schierare anche:

– Un calciatore nato nel 1999 e tre nati nel 2001;

– Un calciatore nato nel 1999, un calciatore nato nel 2000 e due nati nel 2001;

– Due calciatori nati dal 2000 in poi e due calciatori nati dal 2001 in poi;

– Un calciatore nato dal 2000 in poi e tre calciatori nati dal 2001 in poi;

– Quattro calciatori nati dal 2001 in poi.

I 2001 potrebbero addirittura essere rimpiazzati da calciatori nati nel 2002 o in anni successivi (età minima 15 anni, dunque classe 2004), ma attualmente il Palermo non ne possiede in rosa. Insomma, una regola che prevede il continuo impiego di quattro giovani ma che potranno essere gestiti in vari modi, a seconda delle necessità della partita.