Serie D, l’orgoglio di Asero: “Il Paternò era dato per spacciato e invece è quasi salvo”

Alessio Asero (Facebook) Stadionews
Il campionato di Serie D girone I volge al termine con le ultime sette giornate ancora da giocare e tutti i verdetti ancora da definire. Alessio Asero è stato ancora una volta uno dei simboli, e capitano, del Paternò che ormai è ad un passo dal festeggiare la matematica salvezza.
Qual è ad oggi il bilancio di questo campionato?
“Oggettivamente la nostra stagione sta andando oltre ogni più rosea aspettativa. Ad inizio stagione in tanti ci davano per spacciati, già quasi retrocessi, abbiamo invece dato risposte importanti sul campo. Il bilancio insomma è più che positivo, ma si può, e si deve, fare sempre meglio”.
La sosta vi è servita per ricaricarvi…
“È arrivata in un momento positivo in realtà, eravamo reduci da due pesanti vittorie esterne oltre alla sconfitta a testa alta contro la Reggina seconda forza del torneo. Sicuramente però ci ha permesso di ricaricare un po’ le batteria, l’abbiamo vissuta con serenità vista la nostra classifica”.
Siete ad un passo dalla salvezza matematica, c’è un po’ di rammarico per non essere più vicini al treno play off?
“Ci mancano pochi punti per la quota salvezza e onestamente c’è un po’ di rammarico per qualche punticino perso per strada che ad oggi ci vedrebbe lottare per la zona play off. Il calcio però è imprevedibile, intanto ci concentriamo sulla salvezza, poi se ci sarà la possibilità butteremo un occhio anche avanti. Sicuramente vogliamo chiudere il campionato in bellezza”.
C’è un momento di questa stagione che vi ha fatto capire che potevate fare bene?
“In ogni partita abbiamo dimostrato di avere fame e voglia di fare bene. Sarebbe banale per quanto riguarda il momento citare qualche partita in particolare, ma posso dire che già dal primo giorno di ritiro si è respirata un’aria positiva, si è creato un gruppo compatto e sono orgoglioso di esserne il capitano. Se devo proprio scegliere un momento di calcio giocato, cito la gara di Siracusa dove abbiamo sfornato una prestazione eccezionale”.
Domenica sfiderete un Enna affamato di punti…
“Loro hanno sicuramente una classifica che non gli permette di stare tranquilli, verranno alla ricerca di punti a tutti i costi. Come ho accennato prima, però vogliamo raggiungere la quota salvezza il prima possibile e giocheremo questa gara come tutte le altre, con fame, umiltà e voglia di vincere. Giocare tra le mura amiche per noi è un punto di forza, penso che sarà una di quelle classiche partite belle da guardare e da giocare”.
LEGGI ANCHE
IGEA, ITALIANO: “PENALIZZATI DA RITIRO AKRAGAS”