Shakhtar Donetsk – Atalanta 0 – 3, LE PAGELLE: Gomez decisivo, disastro Dodo
Shakhtar Donetsk – Atalanta: 0 – 3 | 21′ s.t. Castagne (A), 35′ s.t. Pasalic (A), 45′ +5 s.t. Gosens (A). Al 32′ s.t. espulso Dodo (S)
L’Atalanta è nella storia. Le due squadre giocano un primo tempo di pari livello, l’equilibrio regna sovrano e ci sono occasioni sporadiche da una parte e dall’altra. Poi nel secondo tempo l’Atalanta si scatena e con un gol di Castagne prima e Pasalic poi, centra l’impresa di arrivare agli ottavi di finale di Champions League.
I RISULTATI DELLA 6a GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov 6; Dodo 5, Kryvstov 5.5, Matviyenko 5, Ismaily 5.5; Patrick 5.5, Stepanenko 4.5; Tete 5.5 (dal 19 s.t. Marlos 6.5), Kovalenko 5.5 (dal 26′ s.t. Solomon 5.5), Taison 6.5; Junior Moraes 6.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6; Djimsiti 6, Palomino 6, Masiello 6 (dal 16′ s.t. Malinovsky 6); Castagne 7, Freuler 6, de Roon 6, Gosens 7; Pasalic 7, Gomez 7.5 (dal 45′ s.t. Hataboer s.v.); Muriel 5 (dal 26′ s.t. Ibanez 6).
I MIGLIORI
Gomez: il capitano della ‘Dea’ è nettamente il migliore dei suoi. Partita da grande leader, nella fascia sinistra è sempre pericolosissimo, dribbla spesso l’avversario, sforna l’assist per l’importantissimo gol di Castagne.
Castagne: la sua partita non è di quelle indimenticabili, il suo gol si. Segna una delle reti più importanti della storia dell’Atalanta, si fa trovare pronto nell’area avversaria e manda in gol il pallone crossato dal Papu.
Pasalic: insieme a Gomez è il più attivo dei suoi. Così come per Castagne, il suo gol basta per figurare tra i migliori in campo, dato che è di un’importanza indescrivibile per l’Atalanta.
I PEGGIORI
Muriel: il colombiano sbaglia la partita più importante della sua carriera. Fa sentire l’assenza di Zapata, gli manca il guizzo in zona gol e non riesce mai a essere pericoloso. Viene sostitutio da Gasperini verso la metà della ripresa.
Tete: il talento dello Shakhtar inizia bene ma poi sbaglia tutti i palloni che gioca. Emblema della sua partita una punizione dal limite che spedisce in rimessa laterale.
Dodo: si innervosisce inutilmente dopo un contatto con Gosens e perde la testa, prima si fa ammonire per proteste e poi si fa espellere per una manata rifilata a un calciatore nerazzurro.