Shevchenko: “Un mio erede? Belotti mi somiglia. La Superlega…”
Parla Andrij Shevchenko. La leggenda rossonera si è espresso su diversi temi del calcio moderno – durante la presentazione del suo libro “La Forza Gentile” – insieme ad altri due campioni che hanno vestito la maglia del Milan: Billy Costacurta e Massimo Ambrosini.
“Quando sono arrivato ero un ragazzo timido. Sono stato accolto bene. Billy e Ambro mi hanno accolto bene e mi hanno fatto crescere. Un possibile erede? In Italia Belotti mi somiglia”.
Sulla Superlega: “Non ho capito il senso di costruire un torneo del genere. Non si capiscono le regole. Secondo me non c’era un senso di fare una cosa del genere. La Champions è un torneo così bello, che da possibilità a tutte le squadre di poter partecipare e anche magari vincere. Tanti giocatori da squadre piccole sono arrivati nelle grandi grazie alla Champions League”.
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