Sicilia, ecco l’ordinanza: mascherina obbligatoria nei luoghi pubblici
Dopo la firma del Dpcm da parte del premier Conte, è arrivata quest’oggi (domenica 17 maggio) anche la firma dell’ordinanza specifica per la Sicilia da parte del presidente della Regione Nello Musumeci. Il provvedimento entra in vigore da domani (lunedì 18 maggio), recepisce il decreto del presidente del Consiglio e regolamenta, tra l’altro, le attività economiche e produttive, il trasporto pubblico e la prevenzione sanitaria (QUI L’ORDINANZA COMPLETA).
OBBLIGO DI MASCHERINA
L’ordinanza prevede nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’obbligo di indossare una mascherina o “altro strumento di copertura di naso e bocca. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo. Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso. Per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina o copertura durante l’attività fisica stessa, mantenendo il distanziamento di metri due, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività medesima” (art. 23).
I sindaci hanno la facoltà di disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico ove ritengano che non sia possibile garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle disposizioni di prevenzione indicate.
RIAPERTURE
Come confermato anche in una diretta Facebook dal presidente della Regione Siciliana, dal 18 maggio riapre il commercio al dettaglio; possono riaprire le botteghe artigiane, ma anche bar e attività di ristorazione rispettando almeno un metro di distanza. Riaprono anche parrucchieri, estetisti e barbieri. Ogni attività potrà prolungare l’orario di apertura fino alle 23.30 per evitare concentrazioni di persone e assembramenti; si potrà anche rinunciare al giorno di chiusura settimanale. Le palestre riapriranno già da domani 18 maggio, le piscine dal 25 maggio.
I centri commerciali saranno ancora chiusi al pubblico domeniche e festivi, ma in tali giornate è comunque consentito “il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonché dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento. Rimangono chiusi nei giorni domenicali e festivi i centri commerciali e i outlet, fatta eccezione per l’esercizio delle attività commerciali di cui al superiore comma ed unicamente per lo svolgimento del servizio a domicilio”.
Discoteche, cinema e teatri all’aperto potranno ripartire dall’8 giugno. Dall’8 giugno potranno riprendere anche le attività di catering, ma sarà già consentito prendere contatto con i clienti. Sul fronte delle attività balneari si concorderà nei prossimi giorni la data di riapertura dei lidi (inizio giugno o metà giugno). Musei, biblioteche ed archivi storici riapriranno dal 25 maggio, al fine di permettere la sanificazione e predisporre tutti gli strumenti di prevenzione.
SPOSTAMENTI
Gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, rimanendo l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio. Resta esclusa la mobilità extraregionale, salvo che per le ipotesi indicate dal vigente Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
Chiunque faccia ingresso in Sicilia, alla luce dei dati sul monitoraggio epidemiologico di talune Regioni, ha comunque l’obbligo di registrarsi sul portale della Regione e rimanere in isolamento obbligatorio presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e/o coabitanti, curando di aerare più volte al giorno i locali dell’abitazione. I soggetti in isolamento non possono ricevere visite.
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