Silipo alla van Basten e il Palermo “appatta la settanta”. Le pagelle ironiche di A&F

La sosta restituisce al Barbera i vostri cronitifosi più grassi di almeno 5 chili e con le transaminasi a palla e i trigliceridi impazziti. Ci accomodiamo sui sedili dello stadio con la paura di non entrarci più e ci prepariamo al girone di ritorno con lo stesso entusiasmo con cui Dante si approcciava al successivo girone dantesco. Riusciremo a riveder le stelle? Martin non ce la fa e va in panchina: gioca Mauri mentre Felici per fortuna c’è e non c’è bisogno di un matematico per capire come sostituirlo per appattare la settanta con la regola degli Under. Gioca pure Ficarrotta per provare anche la dura legge dell’ex.

I primi 15 minuti sono mediamente soporiferi e tentiamo di accoccolarci sui seggiolini, improvvisando un plaid di fortuna con i giubbotti. Il Palermo attacca con la stessa convinzione con cui i vostri cronitifosi affronteranno la dieta a gennaio e arrivano tiri improbabili solo su punizione o da centrocampo. Non c’è più gioco e manca anche la cattiveria e così il Marsala con questa maglia comincia a sembrarci il Chelsea per come riparte in contropiede.

Al 26’ ci svegliamo perché il Palermo segna ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo un batti e ribatti da flipper. Solo nel recupero si sblocca il risultato perché i rosa si riversano in avanti a casaccio e il difensore del Marsala abbatte uno dei nostri. Dopo i successi degli attaccanti dagli undici metri ci prova Mauri e non sbaglia! Uno a zero! Quando l’arbitro fischia la fine del primo tempo capiamo che se continua così è arrivato il momento di smetterla con gli alcolici e passare direttamente agli antidepressivi.

Al ritorno in campo è subito tragedia perché la difesa sbaglia un’uscita e Pelagotti abbatte l’avversario in corsa. Il Marsala non ha Ricciardo né Sforzini: quindi non sbaglia dagli 11 metri e pareggia. Si deve ricominciare e cerchiamo un medico per la prescrizione urgente. Quando ormai cominciamo a perdere le speranze e va in scena uno psicodramma collettivo per il cambio tra Felici e Silipo, arriva un bell’errore del portiere del Marsala che esce completamente a minchia e regala la palla a Langella. Il giocatore rosanero prova a sbagliare con un controllo rocambolesco ma fallire è quasi impossibile e insacca! Due a uno!

Il Palermo la chiude solo nel recupero con un gol di Silipo alla Van Basten, dove più che la volontà potè il culo, che fa giustamente impazzire il Barbera e i vostri cronitifosi! Il Palermo vince con difficoltà e mantiene intatto il vantaggio sul Savoia. Dall’inizio dell’anno c’è stata una chiara involuzione nel gioco, c’è meno cattiveria e si va avanti a sprazzi e per episodi. A Pergolizzi il compito di capire come rimettere in carreggiata la squadra per correre fino alla fine. A noi il compito di restare vivi per raccontarvelo! Forza Palermo!

PALERMO – MARSALA 3 – 1, GLI HIGHLIGHTS

Pelagotti 4: Come sapete quando vinciamo non diamo mai insufficienze, ma stavolta non ci possiamo esimere. Troppo grande la sua minchiata sul rigore regalato ai marsalesi che, peraltro, fa seguito ad un paio di altri erroracci. Giornata storta.

Doda s.v.: Solo perché abbiamo vinto siamo buoni e gli diamo un senza voto. Del resto non l’abbiamo mai visto in campo e quindi non sapremmo che scrivere. Salvato.

Lancini 6: La qualità c’è ma stavolta non si è vista molto. Ci sembra colpa sua anche l’errore difensivo che porta al rigore del momentaneo pareggio. Sei politico.

Crivello 6: Vale quanto detto per il compagno di reparto. Per fortuna abbiamo vinto e la sua giornata così così non pesa più di tanto. Scampato.

Vaccaro 6: Sarebbe una chiara insufficienza se non altro per quei numerosi cross improbabili che non arrivano neanche al limite dell’area ed altezza d’uomo. Rivedibile.

Kraja 5: A lui proprio la sufficienza non la possiamo dare, anche perché ci aspettiamo molto di più. Partita anonima e sconclusionata fino a quando lascia spazio ad uno dei match-winner. Appesantito dalle feste.

(dal 12′ s.t. Langella) 7: Segna il gol che ci rianima dopo la botta del pareggio dei marsalesi. Non era difficile farlo ma lui c’è riuscito e solo
per questo gli vogliamo bene. Goleador.

Mauri 6,5: Visti i due precedenti errori dal dischetto non era facile presentarsi dagli 11 metri con serenità. Lui piazza un rigore perfetto e già questo è un grande merito. Rigorista.

Martinelli 6: Si sbatte costantemente per trovare spazio sulla fascia di sua pertinenza, ma le idee buone sono veramente poche. Impegnato.

Ficarrotta 5: Troppo irritante, con tutti quegli inutili leziosismi che ci mandano letteralmente in bestia. Non possiamo proprio salvarlo. Bocciato.

Ricciardo 5: Il bomber perduto ci appare sempre più sperduto. Soprattutto appare evidente che non conosce le regole del fuorigioco, dove finisce costantemente e ripetutamente. Vai a ripetizione.

(dal 43′ s.t. Accardi) s.v.:

Felici 7: È l’unico che prova ad inventare qualcosa, e non è un caso che le uniche azioni pericolose passano dai suoi piedi. Lo capiscono tutti tranne Pergolizzi che lo sostituisce. Speriamo sia solo perché si era leggermente infortunato in settimana, altrimenti c’è da essere veramente preoccupati per le decisioni del mister. Insostituibile.

(dal 24′ s.t. Silipo) 8: Un gol straordinario al termine di 20 minuti in cui impatta la partita in maniera eccellente. Sembra bravo se poi è pure fortunato, come sembra, è tutto grasso che cola. Debuttante.

Pergolizzi 6: Lui potrà dire che i suoi cambi sono stati decisivi per vincere la partita. A noi sembra che il Palermo sia entrato da tempo in una fase involutiva di cui non si vede bene la fine. Speriamo bene.

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