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Siviglia – Roma 1 – 1 (5 – 2 d.c.r.), PAGELLE: Dybala non basta

SIVIGLIA – ROMA 1 – 1 (5 – 2 d.c.r.) | Marcatori: 35′ p.t. Dybala (R), 10′ s.t. autogol Mancini (S)

Niente da fare per la Roma. Beffa atroce nella finale di Europa League contro il Siviglia, che vince ai rigori grazie al penalty di Montiel (che aveva anche segnato quello decisivo nella finale dei Mondiali) e sfruttando gli errori di Mancini e Ibanez. Per gli spagnoli è la settima Europa League vinta; mentre per Mourinho è la prima finale europea persa.

Eppure la Roma aveva approcciato alla grande la finale, ‘assaltando’ di un Siviglia spaventato e chiuso. A dominare è stato Paulo Dybala, quasi ‘divino’ con la sua classe: il gol del vantaggio era stato suo (e va sottolineato il grande assist di Mancini), ma ci sono state anche tante giocate da apprezzare.


La Joya però è durata un tempo, perché i problemi fisici non lo hanno fatto più giocare. E non ha giocato neanche più la Roma, travolta dagli spagnoli (prima pericolosi solo con un tiro da fuori di Rakitic): il loro forcing con i cross ha messo in difficoltà la Roma e infatti il pareggio è arrivato così, con Mancini che ha deviato nella sua porta. Poi è tornato l’equilibrio – ma anche la paura e la stanchezza – e, nonostante un paio di occasioni per parte, il risultato è rimasto sull’1-1.

La stanchezza ha dominato anche i supplementari, che praticamente non si sono giocati fra falli, uomini a terra e perdite di tempo. Le squadre hanno ‘chiesto’ praticamente i rigori, anche se – dopo l’infinità di minuti di recupero – è arrivata una traversa di testa di Smalling al 132esimo minuto.

Ai rigori non c’è stata partita: la Roma ha segnato con Cristante ma poi hanno sbagliato Mancini e Ibanez. Nel Siviglia, invece, hanno realizzato Ocampos, Lamela, Rakitic e Montiel (che ha ripetuto il rigore).

SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou 7; Jesus Navas 6,5 (dal 4′ p.t.s. Montiel 7), Badé 5,5, Gudelj 6 (dal 22′ s.t.s. Marcao s.v.), Alex Telles 6,5 (dal 4′ p.t.s. Krekik s.v.); Fernando 6,5 (dal 22′ s.t.s. Jordan s.v.), Rakitic 6; Ocampos 6, Oliver Torres 4,5 (dal 1′ s.t. Suso 7), Bryan Gil 5,5 (dal 1′ s.t. Lamela 5,5); En-Nesyri 5. 

 

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 7, Ibanez 5,5; Celik 5,5 (dal 1′ p.t.s. Zalewski 6), Cristante 6, Matic 7 (dal 15′ s.t.s. Bove s.v.), Spinazzola 5,5 (dal 1′ s.t.s. Llorente); Pellegrini 5 (dal 1′ s.t.s. El Shaarawy), Dybala 8 (dal 23′ s.t. Wijnaldum 5,5); Abraham 5,5 (dal 30′ s.t. Belotti 6).

I MIGLIORI

Dybala 8: un primo tempo di show per la Joya, che per poco non è riuscito a decidere la finale anche da acciaccato. Non solo il gol, anche dei guizzi importanti per Dybala, che ha conquistato tanti falli e ha servito palloni interessanti per i compagni. Nella ripresa si è visto che non ce la poteva fare e purtroppo ha dovuto lasciare il campo.

Suso 7: è entrato e il Siviglia è cambiato completamente. Col suo sinistro ha acceso la fascia e ha messo in mezzo diversi cross interessanti, ma anche tanti tiri che hanno messo paura a Rui Patricio: ha indirizzato la finale dalla parte dei suoi, e aveva rischiato di deciderla anche con una conclusione a giro al 95esimo.

Matic 7: professore del centrocampo, nonostante un’ammonizione rimediata (un po’ per sfortuna) nei primissimi minuti. Matic non si è scomposto e con grazia e potenza ha amministrato il centrocampo.

Smalling 7: che difesa su En-Nesyri! Roccioso ma mai scomposto, entrando sempre pulito sul pallone e anticipando di testa l’attaccante avversario – che è uno tosto e difficile da contenere in area.

Jesus Navas-Alex Telles 6,5: il Siviglia, sia nel primo che all’inizio del secondo tempo, è rimasto ‘vivo’ soprattutto grazie ai suoi terzini, che hanno spinto e messo in area tantissimi cross. Su uno di Jesus Navas è arrivato l’autogol di Mancini, che ha ‘spezzato’ l’entusiasmo della Roma.

I PEGGIORI

Oliver Torres 4,5: non ha praticamente giocato, sempre fuori dall’azione. Anche perché il Siviglia ha attaccato praticamente soltanto con i cross e lui, non proprio un colpitore di testa, è rimasto fuori dal gioco.

Pelligrini 5: partita in ombra, non da capitano. Gli avversari lo hanno sovrastato e lui non è che abbia fatto grandi cose per mettersi in gioco. Anzi, un’occasione l’avrebbe avuta dopo un super dribbling sulla fascia di Dybala: ma Pellegrini si è incartato in area e non ha tirato.

En-Nesyri 5: Smalling non lo ha fatto neanche respirare, nonostante le azioni offensive del Siviglia siano quasi sempre dei cross per lui. En-Nesyri si è fatto quasi sempre anticipare di testa dal difensore della Roma: solo alla fine il marocchino è riuscito a colpire, ma tirando alto.

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