Sneijder: “L’Inter mi ha calpestato, sogno il Milan”
“All’Inter ho dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è finita bene. Mi sono sentito calpestato”. Parola di Wesley Sneijder, ex fantasista nerazzurro, che alla Gazzetta dello Sport ha rievocato il malumore dell’addio all’Inter: “Io sarei rimasto, a un certo punto ho pensato: sto qui e aspetto. Ma poi volevo giocare, un calciatore non può stare fermo tanti mesi”.
Nella sua “confessione shock”, Sneijder parla anche della sua simpatia per il Milan: “Giocare nel Milan era il mio sogno di quando ero bambino. Quindi sì, se tornassi in Italia vorrei giocare nel Milan. Gioca come il Milan deve giocare. Montella ha coraggio e sta lanciando tanti giovani”.
Sneijder ha poi parlato dell’esonero di Frank De Boer: “L’Inter ha fatto male a mandarlo via. Non si tratta così la gente. Frank ha fatto bene all’Ajax, ha fatto benissimo come vice in nazionale, nel 2010 al Mondiale ci ha aiutato molta”.
“La verità è che l’Inter è finita con Moratti – prosegue Sneijder – Mi spiace che se ne sia andato, così è finito tutto. C’è bisogno di uno che comanda, uno che si faccia rispettare e davanti a lui stiano tutti zitti. Adesso i giocatori non hanno riferimenti. I cinesi? Chi sono, chi li vede, dove stanno? Sono sicuro che i giocatori neanche li conoscono”.