Sorrentino: “Faccio il tifo per il Palermo. Lo stadio pieno è l’uomo in più”
“Faccio il tifo per il Palermo perché sono stato capitano della squadra, perché Palermo fa parte della mia vita e mi ha dato tanto”. Stefano Sorrentino non ha mezze misure, il Palermo gli è rimasto nel sangue e adesso “spinge” la sua ex squadra verso la serie A “anche perché – ride – così l’anno prossimo posso tornare a Palermo a salutare gli amici”.
PALERMO – FROSINONE: ARBITRA CHIFFI
Il portierone del Palermo, 39 anni suonati e 117 partite con la maglia rosanero, fa gli auguri alla sua ex squadra dai microfoni di “Io vedo rosanero”, la trasmissione sportiva di Cts. “Il Palermo deve giocare da… Palermo, fare calcoli non serve a nulla. L’unica cosa che conta è che Pomini pari come domenica, che Rispoli faccia la fascia cento volte, che La Gumina o Coronado o Nestorovski la mettano dentro alla prima mezza occasione da gol….”
Sorrentino non ha visto la partita di ritorno tra Palermo e Venezia. E’ in vacanza ma si è subito informato sul risultato e ha fatto un bel salto di gioia. “Sui social ho visto però molte fotografie, soprattutto lo stadio pieno con la gente di Palermo che spingeva la squadra e non ho dubbi che questo sia importante, lo stadio pieno rappresenta davvero l’uomo in più della squadra”.
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Il ricordo del portiere – che ha un altro anno di contratto in serie A con il Chievo – va automaticamente all’ultima serie B vinta dal Palermo, quella con Iachini allenatore. “Abbiamo stravinto il campionato, abbiamo stracciato tutti i record, eravamo davvero una squadra fortissima, probabilmente la più forte tra tutte quelle che hanno vinto il campionato negli ultimi anni. Con gente come Dybala, Belotti, Vazquez e Maresca la potevi risolvere in qualsiasi momento. Noi della difesa dovevamo solo preoccuparci di non prendere gol, al resto ci pensavano loro”.
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