Sorrentino: “Ho sentito Baccaglini, ecco il mio parere sul closing” – VIDEO
Stefano Sorrentino ha presentato oggi a Palermo il suo libro “Gli occhi della Tigre”. Tanti gli aneddoti raccontati, da Zamparini fino alla “famosa” lite con il tecnico Davide Ballardini, ma anche il nuovo presidente Paul Baccaglini: “L’ho sentito il giorno del mio compleanno, un mio amico mi girò una foto in cui lui mi faceva gli auguri. Chiesi ad Andrea Siracusa (addetto stampa del Palermo, ndr) se era quello l’account facebook di Baccaglini, non lo era e quindi me lo passò al telefono. Mi fece gli auguri e mi disse che mi avrebbe voluto conoscere di persona, poi non c’è stata l’occasione. È stata una telefonata simpatica”.
L’ex capitano rimane fiducioso per il closing: “Nel momento in cui Baccaglini diventerà proprietario e avrà potere credo che farà una conferenza e farà in modo di dire le cose come stanno per mettere giù dei programmi importanti. Non sapendo chi c’è intorno, però, non posso esprimermi. Sa cosa dovrà fare e dire, il calcio purtroppo o per fortuna non è come la matematica: servirà organizzazione importante per fare la scelta giusta”.
VIDEO – SORRENTINO: “LE MIE VERITA’ SU ZAMPARINI E BALLARDINI”
Con Baccaglini il Palermo avrà un nuovo progetto, ma Sorrentino chiude le porte ad un eventuale ritorno in rosanero: “Se domani mi chiedesse di tornare a Palermo? No, ho due anni di contratto e finirò a Verona. È giusto che io finisca là. Nel mio futuro la mia idea è di ricoprire un ruolo dirigenziale più che di campo. Non potevo accettare di essere retrocesso due volte con il Palermo, era giusto finire l’anno scorso in quel modo per dare spazio a qualcun altro”. L’addio al Palermo è arrivato al momento giusto: “Io e la mia famiglia a Palermo siamo stati bene, quando ieri siamo atterrati c’è stata un po’ di emozione – ammette – . La fine, però, è stata giusta. Non me la sentivo di fare la chioccia a Posavec, la società aveva altre idee quindi era giusto finirla così. Era giusto lasciare nel momento migliore”.
Chiosa finale di Sorrentino sulla questione dei debiti del Palermo: “Ho letto due giorni fa dei 120 milioni di debiti. Ma perché non si dice anche degli 80 milioni di crediti? Chi legge da fuori logicamente si preoccupa, ma la realtà è di meno 40. Ma oggi chi non ha debiti in Serie A ed in Serie B? Un po’ lo stesso discorso del paracadute, per chi non sa e chi sente è comodo retrocedere. Non ti arriva mica il bonifico sul conto corrente: sui social si dicono tante cose ed ognuno tira fuori il pezzo che vuole”.