Sorrentino: “Orgoglioso della fascia di capitano. Vi svelo le nuove regole dello spogliatoio”
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Stefano Sorrentino ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport.
Il portiere del Palermo ha parlato delle sensazioni provate per aver ottenuto la fascia da capitano: “E’ la prima volta nella mia carriera che mi danno la fascia dall’inizio. Una scelta di Iachini e della società che va onorata, sarò il punto di riferimento per i compagni.
Mi sono sempre visto come un capitano senza fascia. Ora, però, tocca a me stabilire regolamenti e codice etico. Non sono un dittatore, pochi punti chiari per il quieto vivere giornaliero e per il rispetto della professionalità”.
Il primo emendamento? E’ obbligatoria la puntualità. E mi riferisco agli allenamenti, pranzi, riunioni tecniche, interviste, appuntamenti con lo staff medico. Ogni minuto di ritardo comporta una multa di dieci euro ma si può arrivare a mille e oltre, dipende dalla gravità della mancanza. Se uno scappa di notte… I telefonini vanno lasciati fuori dallo spogliatoio come a scuola, l’abbigliamento deve essere consono. Le regole, appese nello spogliatoio, le abbiamo lette e firmate. Sono il primo a dare l’esempio ma onestamente nella prima parte del ritiro non abbiamo raccolto niente. La somma a fine anno va in beneficenza e comunque, non ci fossero fondi, ci tasseremo ugualmente”.