“Sotto osservazione in ospedale”: brutto incidente durante gli allenamenti | Si è ferito gravemente da solo
Il giocatore ha avuto un bruttissimo incidente durante gli allenamenti della propria squadra. La dinamica dell’accaduto è a dir poco clamorosa
Gli infortuni nel calcio sono all’ordine del giorno. Essendo uno sport di contatto alle volte può capitare che dopo alcuni scontri di gioco si possano avere delle ripercussioni anche piuttosto serie. Per effetto di ciò sarebbe doveroso utilizzare maggiore prudenza laddove possibile. Un compito per niente semplice quando c’è di mezzo l’agonismo.
Sicuramente però si possono evitare entrate scomposte in ritardo, gomitate, scivolate sui piedi dell’avversario e tutte quelle azioni che possono avere degli effetti dannosi. Un altro aspetto a cui badare è anche quello dei movimenti che si effettuano visto che alle volte ci si può far male da soli semplicemente appoggiando male una gamba.
Ne sanno qualcosa i vari Zaniolo, Abraham, Strootman, Milik, Florenzi, Pavoletti e Ghoulam che si sono rotti il crociato in seguito a delle movenze sbagliate. Purtroppo però questo è un aspetto con cui fare i conti quando si gioca a calcio. Certi infortuni seppur piuttosto complessi sono ormai diventati una prassi.
Ciò che però si può scongiurare sono gli incidenti dovuti ad imprudenza. Ad esempio tentare delle acrobazie per realizzare dei gol spettacolari non è strettamente necessario, soprattutto in allenamento o quando si è condizioni precarie. Ciò non significa che non bisogna mai rischiare la giocata, ma va fatto con raziocinio.
La ricostruzione della vicenda: c0s’è successo
Probabilmente è proprio questo aspetto che è mancato al centrocampista dell’Egitto Emam Ashour protagonista di avvenimento decisamente spaventoso. Nel ritiro dei faraoni impegnati nella Coppa d’Africa in corso di svolgimento in Costa d’Avorio, il calciatore classe ’98 in forza all’Al Ahly durante una sessione di allenamento ha tentato un’acrobazia (capriola con avvitamento) che è riuscita decisamente male.
Il ragazzo dopo aver tentato il gesto atletico è caduto sul suolo in malo modo preoccupando fin da subito le persone presenti. Lo staff medico è intervenuto prontamente, ma si è reso necessario il trasporto in ospedale, dove sono state svolte tutte le cure del caso. A rincuorare tutti sulle sue condizioni di salute ci ha pensato lo stesso Ashour con un commento sui social: “Grazie a Dio per tutto. Sono stato tra la vita e la morte. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati accanto ieri, ringrazio i medici della squadra e ringrazio lo staff”.
Lo spaventoso bollettino medico
D’altronde il referto medico la dice lunga su quello che poteva succedere. Il bilancio recita trauma cranico e commozione cerebrale. Dunque alla fine dei fatti è andata bene. Sicuramente questo caso servirà da lezione per far capire che non si può mettere a repentaglio la propria vita per fare delle simili sciocchezze.
Per fortuna la vicenda si è conclusa con un lieto fine anche se adesso l’Egitto dovrà affrontare agli ottavi di finale della manifestazione continentale la Repubblica Democratica del Congo senza Ashour che si aggiunge ai già infortunati Salah ed El-Shenawy.