Spagna, il sindacato calciatori: “Fate chiarezza sul reale rischio di contagio”
Anche in Spagna la ripresa della Liga resta incerta. A sollevare perplessità è il sindacato calciatori (la AFE), che anziché dare il proprio assenso chiede chiarezza su alcuni aspetti critici legati alla ripartenza.
In una nota, l’Assocalciatori spagnola afferma: “Vogliamo sapere qual è il reale rischio di contagio alla ripresa, se i test ai giocatori spettino al Ministero e come funziona il meccanismo di coordinamento in caso di inosservanza del protocollo. Riteniamo che vadano previste sanzioni severe in casi del genere”.
In ogni caso l’eventuale ripresa prevederebbe (secondo le richieste dei calciatori) un intervallo di almeno tre giorni da partita a partita e il divieto di giocare con temperature oltre 32 gradi.
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