Spalletti: "E' fondamentale battere la Macedonia"

Il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha affrontato vari temi nella conferenza stampa che precede gli appuntamenti contro Macedonia del Nord e Ucraina, decisivi per la qualificazione ad Euro2024.

Spalletti ha esordito esprimendosi sulla mancata convocazione di Immobile, ha invece fatto il percorso inverso Jorginho, tornato a vestire l’azzurro: “Per quanto riguarda Immobile, lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo sempre con totale attenzione come tutti i calciatori. In questo momento qui mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione, convoco i migliori tenendo conto di tante cose.”

E sul giocatore dell’Arsenal: “Jorginho è stato convocato ora perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco. Ora sta giocando con regolarità, mi sembra stia meglio, è tornato a essere l’uomo squadra, il regista che indica la via, è diventato il capitano dell’Arsenal“.

Come sottolineato dal ct sarà importante partire forte già nella prima partita ma Spalletti dovrà valutare anche alcuni acciaccati: “A noi vincere la prima gara ci dà un vantaggio sulla seconda, quindi facciamo attenzione a quella formazione lì. C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c’è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Locatelli l’abbiamo mandato a casa. Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita, bisogna fare grande attenzione perché ha qualche punto di sutura. Ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi”.

Non potevano mancare anche le considerazioni su Cambiaso, che ha ottenuto a suon di prestazioni convincenti la sua prima convocazione in azzurro: “E’ un calciatore che conosce il calcio. Lui è uno di quelli un po’ moderni, lui si trova bene un po’ da tutte le parti. Avendo Dimarco che va di fascia avendo uno che entra di più come Udogie o come Cambiaso può dare delle situazioni tattiche nuove sulla costruzione di gioco”.