Sperandeo: “Palermo agli arabi? Ne sento parlare dai tempi di Zamparini…”

Tony Sperandeo non si fa prendere dall’entusiasmo sull’interesse degli sceicchi per acquistare il Palermo. O, meglio, l’attore palermitano preferisce non illudersi, dato che di trattative di questo genere ne sente parlare fin dai tempi di Zamparini. “Io sono come San Tommaso – dice nell’intervista per Repubblica – devo vedere e toccare con mano”.

E poi aggiunge: “Di sicuro, so soltanto una cosa: Mirri è una persona seria, se fa questa operazione è perché si rende conto che potenzialmente, da solo, non ce la può fare, ma intanto cerca in tutti i modi di trovare degli acquirenti che lui reputa persone serie e che possono fare il bene del Palermo”.

Sperandeo resta a guardare con il giusto ottimismo, dunque, ma scherzando dice: “Se dovesse succedere, organizzeremo una sfilata di cammelli per il signor Mansour e io sarò il primo a guidare un cammello”.