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Stellone: “Decideremo insieme al direttore le entrate e le uscite. Struna…”

L’allenatore del Palermo, Roberto Stellone, parla in conferenza stampa della difficile trasferta sul campo dello Spezia, dove i rosanero non vincono da 86 anni.

ORE 13.02 – “Embalo ha recuperato ma non mi voglio privare di Trajkovski e Falletti. Struna? È indisponibile come gli altri. Dico solo che è indisponbile, non sta a me dire altro”.

ORE 13.04 – “Il Palermo sta tirando il fiato? Se uno guarda le ultime 4, sì abbiamo fatto 6 punti, se guardiamo le ultime 7 ne abbiamo fatti 15. Ovviamente ci sta: io la squadra la vedo forte, l’ho sempre detto, nell’ultimo periodo ha ottenuto solo più pareggi ma siamo la squadra che ha fatto più punti”.


ORE 13.06 – “Alle volte ti riesce tutto, alle volte no; partite che meriti di non vincere e le vinci. Contano gli episodi. I campionati si vincono per uno o due punti, prima di Livorno non ho firmato per il pari. Ma ora siamo comunque a +4 sul terzo posto. Il Benevento e il Verona si riavvicineranno, ma ricordate: il Palermo era sesto e ora ha una media punti da promozione diretta. Andare in A con anticipo sarebbe un sogno, ma ovviamente non ci interessa solo essere campioni d’inverno”.

ORE 13.08 – “Lo Spezia ha raccolto punti con Cosenza e Benevento, gioca bene e ha ottime individualità. Giocheremo tre volte in 7 giorni e a causa degli infortuni rischiamo di dover ruotare meno giocatori del previsto. Alla fine 4 li cambiamo; la prossima formazione non so dirla, ma qualcosa cambieremo e qualcun altro dovrà fare gli straordinari. Valuteremo una partita alla volta. Le squadre cercheranno sempre di farci lo sgambetto, ma dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e rimanere umili”.

ORE 13.12 – “Il modulo migliore? Durante la partita le cose possono variare. Con il Livorno si era partita con un 3-4-1-2, poi è entrato Trajkovski e la squadra con il 4-4-2 si è espressa meglio, ma in altre partite, con la difesa a tre abbiamo giocato bene. Certamente in certe partite la squadra diventa più devastante. Ci sono tanti momenti in cui scegliere come e quando attaccare o difendere”.

ORE 13.14 – “Struna? Siamo concentrati sulla partita. Semplicemente contro lo Spezia non ci sarà. Non mi distrae e non mi interessa. Ci sono altri giocatori che si stanno impegnando e che restano concentrati. Pensiamo solo a fare più punti possibili e a ruotare al massimo i giocatori. Chi dopo queste 3 partite vorrà andare via (magari chi vuole più spazio) decideremo insieme al direttore le entrate e le uscite, anche se in qualche reparto forse non c’è neanche bisogno”.

ORE 13.15 – “Moreo-Puscas? Stefano è un giocatore di grande sacrificio e sta facendo bene. Puscas ha fatto bene nel primo tempo, meno nel secondo col Livorno. Più giocano, più possono trovare intesa. Si trovano molto bene insieme”.

ORE 13.17 – “Salvi-Rispoli? Non ci sono grandi motivazioni tattiche nelle scelte: in queste 4 partite ne giocheranno due a testa. Al Picco, ad esempio, giocheranno Jajalo e Murawski e lascio in panchina Chochev e Haas. Magari siamo corti con gli attaccanti e gli esterni. Aleesami dovrà fare gli straordinari. Qualsiasi scelta è basata su tanti aspetti, rientra anche nel turnover ma non ci sono bocciature”.

ORE 13.20 – “I segnali questa squadra li ha dati. Nelle ultime 10 partite abbiamo recuperato tanti punti. Può creare troppa sicurezza forse, ma la squadra finora ha sempre giocato con la stessa attenzione. Non sempre si può fare risultato, ci sono tanti fattori. L’essere primi in classifica semmai può dare all’avversario e al suo pubblico uno stimolo in più per batterci. A Frosinone ad esempio incontravo delle atmosfere da partita di prestigio, con la voglia di mettersi in mostra. Dovremo essere più forti di tutto questo”.

ORE 13.22 – “Vogliamo fare più punti possibili. Magari nel girone di ritorno le squadre che lottano per salvarsi sono più ostiche. Ogni partita diventa più difficile e il margine di erorre si riduce. Troveremo sempre squadre agguerrite. Anche a Padova abbiamo faticato all’inizio e l’abbiamo ripresa, sfruttando anche una punizione veloce e qualche bella giocata, ma tutto nasce dall’atteggiamento positivo. Se il Palermo mantiene la tensione, faremo parecchie vittorie”.

ORE 13.24 – “Campo in misto sintetico? Ormai è più simile all’erba, non credo ci saranno problemi. Salvi a sinistra? Si potrebbe fare e poi abbiamo anche Szyminski se cambieremo modulo. Chochev? I centrocampisti mi danno tutti garanzie. Ivaylo ci ha messo l’anima per rientrare e ha fatto a Padova un’ottima partita. C’è con il fisico e con la testa: abbiamo grandi giocatori”.

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4 thoughts on “Stellone: “Decideremo insieme al direttore le entrate e le uscite. Struna…”

  1. Povero illuso, questo non ha capito che i giocatori, ultimi soldi rimasti in cassa, hanno tutti il cartellino del prezzo attaccato…

  2. Ma che devi decidere stellone? Ma dove ti devi sedere? Con chi devi parlare? Si fa come si è sempre fatto. Il padrone comanda e i servi a quattro zampe obbediscono in silenzio e con le corna abbassate. Ma secondo te perché alleni? Perché sei bravo? Te lo dico io perché alleni. Perché eri a libro paga e il mercante friulano non voleva spendere i soldi per un altro allenatore. Stai zitto. Ci fai più figura!

    1. commento assolutamente immeritato per Stellone che ha dimostrato con il suo lavoro e con i risultati il suo valore professionale, anche a me non convinceva molto già dalla scorsa stagione ma so riconoscere i miei errori di valutazione e non mi faccio prendere da questa foga di negatività a autodistruzione di cui tutti vi siete fatti contagiare a causa del padrone

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