Palermo, riprende la corsa verso la promozione. Arcoleo: “Sarà una partita a scacchi”
Sembra una vita fa, la partita d’andata con lo Spezia che doveva dare una prima verifica sulla reale forza di un Palermo ancora tutto da scoprire dopo una retrocessione mortificante. E fu una bella vittoria (2 a 0), una importante iniezione di fiducia che giustificava la grande esultanza testimoniata dalla foto di copertina. Adesso si riparte, fortunatamente, dopo una sosta troppo lunga e in pieno calciomercato, con una certezza: il Palermo è davvero forte, è primo in classifica con cinque punti di vantaggio sulle terze ed è ancora imbattuto in trasferta.
PALERMO – SPEZIA: PAGELLE E TABELLINO DELL’ANDATA
Lo Spezia tanto male non era, se dopo un avvio di campionato balbettante è comunque riuscito a rientrare dentro la zona playoff e nelle ultime dieci partite ha perso solo una volta a Cremona. Lo Spezia, tra l’altro, sta puntando forte sul calciomercato per colmare alcune lacune e il nome più prestigioso tra i nuovi arrivati è senza dubbio quello di Palladino, giocatore in grado di far fare alla squadra il salto di qualità.
Quando si torna in campo dopo tanto tempo la curiosità è tanta e non mancano le domande: a chi ha fatto più male la sosta? Quanto può incidere il calciomercato sulla seconda parte della stagione? Per il Palermo è questo il momento decisivo per fare il vuoto alle sue spalle? Risponde Ignazio Arcoleo, ex tecnico del Palermo, anche lui molto curioso di vedere all’opera il Palermo che, controcorrente, aveva definito uno squadrone fin dalla fine del ritiro precampionato.
SOSTA: “Forse un leggero vantaggio può averlo lo Spezia – riflette Arcoleo – che ha cambiato di più e che può avere approfittato della pausa per riportare i giocatori alla migliore condizione atletica. Il Palermo però è una macchina rodata che ha sempre dimostrato di sapere cosa fare e di poter far fronte alle assenze, anche quelle importanti come sarà oggi quella di Rispoli”.
MERCATO: “Il Palermo ha cambiato poco e condivido la scelta della dirigenza. Questo gruppo ha fatto benissimo, ha un’ossatura solida e ha sempre dettato legge. Cambiare sarebbe stato inutile o dannoso. Semmai apprezzo molto l’arrivo di Moreo, quest’anno l’ho visto due volte e mi ha fatto una grande impressione, pochi giocatori in serie B riescono come lui a trasformare l’azione difensiva in azione offensiva. In più è un giocatore bravo a non dare punti di riferimento agli avversari. Sono curioso di vederlo all’opera”.
SPRINT: “Non cambio idea, i campionati si vincono in primavera e chi arriva con il pieno di energie ha più possibilità. Il Palermo ha un bel vantaggio ma è ancora presto per fare conti. Oltretutto il Palermo non è squadra che può pensare di “amministrare” all’inizio del girone di ritorno, deve giocare da capolista cercando di vincere e poi alla fine si possono fare i conti”.
SPEZIA: “Occhio a Mastinu, un bel trequartista giovane e con grande ambizione. E ovviamente occhio all’ex Gilardino, nonostante l’età ha sempre un grande istinto da goleador e non bisogna farlo avvicinare in area. Tutto lo Spezia è comunque una squadra temibile, ha fatto bene finora e prima della sosta stava attraversando un momento di particolare brillantezza”.
CHE PARTITA SARA’: “Il Palermo dovrà essere bravo a giocare con il baricentro alto per evitare di far arrivare molti palloni in area di rigore: c’è riuscito benissimo a Frosinone, a Bari e a Cesena dove non ha subito mai la manovra offensiva degli avversari. Sarà una partita a scacchi dove il Palermo dovrà essere in grado di fare “l’onda elastica” molto rapida. Ci vuole un bel filtro a centrocampo dove il Palermo ha tanta qualità”.
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