Spezia – Parma, prosegue l’indagine. Archiviazione? Poco probabile
Spezia – Parma, si continua a indagare ed è difficile che si vada verso l’archiviazione. Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione a pochi giorni di distanza dall’esplosione del caso che potrebbe scuotere la serie B, rivoluzionando la classifica e mettendo in forse la promozione del Parma nel caso in cui venisse accertato qualcosa di grave.
Nel pezzo, firmato da Edmondo Pinna, si dice che ci sarebbero altre audizioni in vista per cercare di fare “piena luce sugli sms che Calaiò (soprattutto) e Ceravolo hanno inviato ai colleghi dello Spezia, De Col e Masi” ma che il procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, sta stringendo i tempi, “l’intenzione sarebbe quella di chiudere l’inchiesta entro venerdì, alla vigilia della finale di ritorno fra il Palermo e il Frosinone”.
La Procura ha già ascoltato sia Ceravolo che Calaiò: la posizione di quest’ultimo sembra la più delicata, “rischia di essere deferito quantomeno per slealtà sportiva (nel caso, ammenda per il Parma) per quegli improvvidi messaggini”.
La posizione di Gilardino, attaccante dello Spezia e protagonista di quel pessimo rigore calciato in curva, non sarebbe in discussione. Il Corriere però sottolinea la delicatezza della situazione. “Il problema potrebbe arrivare sabato. La perdente della finale di ritorno fra il Frosinone e il Palermo avrebbe il diritto di presentarsi da terzo interessato in giudizio (solo in caso di deferimento per illecito, ovviamente). A quel punto sarebbe difficile far passare l’afflittività della sanzione alla prossima stagione, ma pure pensare che il Parma possa avere una doppia punizione (perdita della A diretta e impossibilità di giocarsela ai play off).
e bravo cala-jò
il solofatto che ha inviato il messagino è da punire!!!!!!
Vedrete cosa uscirà fuori
Non uscirà niente perchè semplicemente non è successo niente.