Sponsor rimossi, la Uefa bacchetta Ronaldo & Co.: “Possibile multa”
Prima Ronaldo con la Coca Cola, poi Pogba con la birra. Un fenomeno, quello di spostare le bottigliette “sponsor” della competizione, al quale la UEFA ha deciso di mettere uno stop. Martin Kallen, ceo di Uefa Events SA e direttore del torneo di Euro 2020, ha affermato che quello pubblicitario è un obbligo e che potrebbero essere inflitte anche delle multe nel caso gli “atti sovversivi” degli atleti si ripetessero.
“Per primo lo ha fatto Ronaldo, poi Pogba per motivi religiosi – afferma -. Noi abbiamo comunicato con le federazioni coinvolte: abbiamo ricordato che i ricavi degli sponsor sono importanti per il torneo e il calcio europeo. La multa è una possibilità””.
“I calciatori sono obbligati a rispettare le regole del torneo attraverso le federazioni. La Uefa non punirà mai un giocatore direttamente: lo faremo sempre attraverso le federazioni. Abbiamo un regolamento firmato dai partecipanti, che sono le federazioni”.