Squadra ritirata e campionato nel caos | Tifosi senza parole, la decisione è agghiacciante
Decisione sconcertante da parte del presidente che ha deciso di ritirare la squadra all’improvviso. Ecco perché
Le sfaccettature del calcio moderno alle volte sono talmente grottesche che quasi non sembrano vere. Capita sempre più spesso di andare oltre quelli che sono i valori che dovrebbero contraddistinguere questo sport. E la colpa non è solo di quei tifosi facinorosi che in più di qualche occasione da vita a scontri e atti vandalici.
Una bella fetta di responsabilità va infatti attribuita anche a coloro che sono all’interno di questo vasto mondo come allenatori, calciatori, dirigenti e presidenti. Capita sempre più spesso di sentire dichiarazioni provocatorie e non proprio dolci nei confronti degli avversari. Alle volte anche gli addetti ai lavori vengono presi di mira.
La parte peggiore però spetta agli arbitri. Ogni loro decisione soprattutto con l’istituzione del Var è sempre più oggetto di discussioni e talvolta di critiche feroci. A tutto c’è un limite però. Per quanto il calcio sia prima di tutto passione e sentimento non si può trascendere in episodi beceri.
Ultimamente sotto questo punto di vista il campionato turco sta dando davvero il peggio di sé e da qualche settimana la situazione sembra davvero essere precipitata. L’ultimo episodio in ordine di tempo oltre ad aver lasciato di sasso un po’ tutti è apparso alquanto inutile e in parte puerile.
Istanbulspor ritirato dalla Superliga turca: cos’è successo
In pratica il presidente dell’Istanbulsport Ecmel Faik Sarıalioglu ha deciso di ritirare la squadra dal campo. Il tutto direttamente nel corso della partita contro il Trabzonspor. Il numero uno del club della Capitale ha perso il controllo dopo la rete del 2-1 per gli ospiti al 73′ che a suo modo di vedere doveva essere annullata dopo il controllo al Var. Il gol invece è stata convalidato, nonostante un presunto fallo su Loshaj.
A quel punto Sarialioglu è sceso in campo e ha comunicato ai giocatori la sua presa di posizione. Alcuni di loro hanno provato a far ragionare il patron, così come anche il presidente del Trabzonspor. Non c’è stato verso. Il patron dell’Istanbulspor non ha voluto sentire ragioni rendendosi protagonista di un’altra pagina triste del movimento calcistico turco.
Calcio turco, continua il caos dopo l’aggressione al direttore di gara
L’episodio fa seguito ad un altro avvenimento piuttosto clamoroso avvenuto qualche settimana fa, ovvero al violento attacco subito dall’arbitro Halil Umut Meler dal presidente dell’Ankaragucu Faruk Koca. Dopo un pugno in pieno volto il fischietto turco ha ricevuto anche diversi calci nel momento in cui era sdraiato a terra.
Scene terribili che avevano portato alla sospensione del campionato. La ripresa però si è rivelata altrettanto nefasta e adesso bisognerà fare delle accurate valutazioni per far rientrare tutti nei ranghi. All’alba del 2024 è inammissibile vedere queste scene da far west o ritirare la squadra dal campo per via di una decisione arbitrale mal digerita.