Stadi, Abodi: “A Palermo si sta sviluppando un progetto”
Il tema degli stadi è al centro della discussione politica. Nella giornata del 10 ottobre gli Europei del 2032 saranno assegnati a Turchia e Italia, poi si passerà ai fatti. Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha quindi fatto il punto della situazione.
“Penso a Cagliari e mi auguro che sia una questione di mesi affinché si chiuda l’iter, penso a Bologna dove c’è piena concordia, al completamento dello stadio di Bergamo, poi a Parma, Genova, Palermo, Verona, e a stadi di altre categorie che stanno sviluppando dei progetti che determinino soluzioni. Noi in tutto questo vogliamo solo facilitare“, afferma Abodi a margine della cerimonia di consegna dei premi Manlio Scopigno e Felice Pulici al Salone d’Onore del Coni.
“Non credo che una singola misura possa aiutare a colmare queste lacune – ha poi aggiunto – . Ci sono tante altre forme, a partire da una collaborazione pubblico-privato che la legge consente, prevede e facilita anche. C’è la possibilità di acquisto, nel caso in cui i comuni decidano di vendere, come successo a Bergamo. C’è la possibilità di un fondo immobiliare dedicato agli stadi sul quale stiamo ragionando. Non lasceremo nulla di intentato“.
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Speriamo che almeno adesso inseriscano Palermo…. vorrei non provare nemmeno a trovare parole per esprimere il mio sdegno in caso contrario….
Non ci provare. Risparmiaci.
C’è la possibilità di acquisto, nel caso in cui i comuni decidano di vendere e le società di acquistare o prendere in gestione per 50 anni! In serie A ci aspettano anche per questo!
Come sempre tutto resta fumoso e indecifrabile. Non ci resta che sperare che in silenzio società e amministrazione possano cercare la soluzione migliore e soprattutto più rapida. Lo stadio è davvero allo stremo.