Stadio “Barbera”, Abodi: “Fiduciosi che anche Palermo possa avere un impianto moderno”

Il progetto di riqualificazione dello stadio “Renzo Barbera” è destinato a procedere senza ripensamenti. A rassicurare sulla volontà di arrivare a un impianto moderno e all’altezza delle ambizioni del Palermo e della città è stato il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi.
Intervenuto a margine della presentazione dell’Hub Rete di Palermo, al Cinema Vittorio De Seta, Abodi ha dichiarato: “Le occasioni arrivano dalle volontà delle parti che sono state manifestate più volte, l’amministrazione comunale e il club. Ci vedremo anche oggi (lunedì 28 aprile, ndr.) per valutare insieme gli stati di avanzamento nel rispetto dei ruoli, ma questo è un progetto irreversibile. Siamo fiduciosi che anche Palermo possa avere – con o senza gli Europei del 2032 – uno stadio moderno e accessibile”.
I nodi da sciogliere prima del rilancio
Nell’ultimo periodo, tuttavia, il cammino verso la definizione della convenzione per la gestione dell’impianto ha incontrato più di un ostacolo. Il processo si è rallentato dopo alcune segnalazioni degli organismi di controllo interni. Un dossier di dieci pagine, firmato da Ugo Forello e Giulia Argiroffi (Oso), ha sollevato il rischio di danno erariale, paventando possibili azioni future da parte della Corte dei Conti. Questa situazione ha spinto il Comune a una “pausa di riflessione”, in attesa anche del nuovo Decreto Sport, che dovrebbe stanziare fondi importanti per la costruzione e il rinnovamento degli stadi.
Certificato di idoneità ottenuto
Nel frattempo, sul fronte tecnico, si è chiusa positivamente la questione della sicurezza dello stadio. Tra ottobre 2024 e aprile 2025 sono stati eseguiti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza che hanno consentito il rilascio del certificato di idoneità statica, firmato dall’ingegnere Giovanni Cascio. Il documento, con validità decennale, ha confermato che il “Barbera” è idoneo ad accogliere il pubblico senza restrizioni, scongiurando il rischio di partite a porte chiuse. Sono tuttavia previste verifiche periodiche e ulteriori lavori di manutenzione da completare entro il 2030, compresi interventi su curve, gradinate, torri faro e impianti di drenaggio.
Il “signor” Forello anziché mettere i bastoni tra le ruote al Palermo, come fa puntualmente da quando è nata la nuova società, potrebbe impegnarsi a risolvere i veri problemi della città, dai marciapiedi dissestati, ai rifiuti, alle erbacce, fino alle strade che si allagano ogni qual volta cadono 3 gocce di pioggia. Gente come lui e i suoi colleghi consiglieri sono il male di questa città.
Sei fiducioso??? Vorrei presentarti qualche elemento del consiglio comunale, vedi come ti passa la fiducia!!!!
Fiorello e Arginoffi, ma chi sono, ma chi li ha votato!
Idoneità ottenuta per dieci anni. La notizia che tutti noi tifosi attendevano. La,convenzione? Se la vedranno società e comune entro il 2026 , data di scadenza . Cosi come il comune dovrà via via ottemperare alle prescrizioni date dai tecnici. Punto . Per lo stadio perfetto, stile, Real, vedremo in seguito.