Stadio “Barbera”, rallenta l’iter ma la convenzione si farà: possibili ‘ritocchi’ al testo base

C’è un rallentamento nell’iter della convenzione tra Comune di Palermo e Palermo FC per l’affidamento in concessione dello stadio “Barbera”. I più ottimisti avevano auspicato per fine marzo l’inizio della discussione in Aula ma tutto sommato il ritardo, almeno finora, rientra ampiamente nell’ordine delle cose.
L’atto, esitato già un paio di settimane fa dalla giunta Comunale, ha dovuto viaggiare da una stanza all’altra per ottenere i necessari pareri prima di trasmettere le carte al Consiglio comunale. Ci sono ancora alcune questioni da ‘limare’ e sulle quali si incentra la relazione che il ragioniere generale Paolo Basile sta per ultimare.
I bene informati però non manifestano particolari preoccupazioni sul positivo esito di una trattativa che ormai va avanti da oltre un anno. Più che su alcuni capisaldi della convenzione, sembra che si tratti più che altro di emendamenti su alcuni dettagli che vanno meglio specificati, trattandosi peraltro di una provvedimento non semplice che vincolerebbe le parti fino al 2105.
Il testo della convenzione dunque non è ancora arrivato in Consiglio Comunale, dove con ogni probabilità approderà la settimana prossima. Poi verrà trasmesso alle commissioni consiliari competenti, che avranno a disposizione alcuni giorni di tempo per la opportune valutazioni e successivamente verrà inserito all’ordine del giorno.
È probabile dunque che il sì finale alla convenzione possa arrivare prima di fine aprile, dopo l’adozione di alcuni accorgimenti. Ma i tempi (e gli umori) della politica non sono mai perfettamente prevedibili. In ogni caso non è in discussione l’agibilità dello stadio “Barbera” per la prossima gara casalinga con il Sassuolo: la certificazione di staticità non ha nulla a che vedere con la convenzione.
Voglio augurarmi che si diano da fare e che entro i primi 10 giorni di aprile si firmi
capisco il desiderio di tutti i tifosi che si concluda questa telenovela, ma, al netto delle lungaggini burocratiche e degli interessi politici, è normale e giusto che vengano fatti tutti i controlli e tutte le revisioni necessarie da tutti gli uffici preposti. sperare che in una settimana si potesse arrivare ad una firma penso fosse utopia. ad ogni modo penso che si possa restare ottimisti, entrambe le parti hanno grossi interessi che l’accordo vada in porto e nel minor tempo possibile
I “bene informati” – ed io lo sono – mi dicono, invece, che c’è da essere molto meno ottimisti…
E le voci che mi giungono dicono che City Group inglese ha detto alla delegazione palermitana: “stop, non spendete più un euro” (per lo Stadio o per tutto?).
Sempre queste voci si chiedono: City Group se ne andrà da Palermo?
La risposta? “Probabile”…
Gli asini volano. Me l ha detto mio cugino, che sua volta glielo ha detto un cugino che era padrino di una voce che è affidabile vicina la società.
Secondo me tu sei Ugo Forello sotto mentite spoglie…
Magari togliessero il disturbo.
Ps sui “rallentamenti”, vere e proprie opposizioni di natura giuridica, non di natura politica, avevo già riferito almeno due settimane fa, definendo impossibile una conclusione entro marzo.
La Convenzione – che attualmente è un monstrum giuridico – deve prima passare dalle Commissioni Consiliari (quattro…), ove non è ancora arrivata…
se sei così informato allora dicci perchè o quantomeno la fonte delle tue notizie, altrimenti le tue parole valgono meno di zero
La Politica e’ il male di qs paese…. l’ho sempre detto!!!!!
PPS Sono settimane che scrivo che – a differenza di quanto riportato in molti organi di informazione locali – che la “certificazione di idoneità statica” dell’impianto nulla ha a che vedere con la Convenzione.
Anzitutto: materie diverse.
Poi: scadenze diverse: 1) la “certificazione di idoneità statica” risalente al 2015 “scade” il 24 aprile 2025 (quindi, non la gara contro il Sassuolo di domenica 6 aprile sarebbe a rischio ma, semmai, ove la certificazione nuova non fosse prodotta, quella contro il Sudtirol Bolzano di giovedì 1° maggio; 2) la Convenzione “scade”, invece, a novembre 2026.
Allora perché le due questioni sono state messe in collegamento?
Per un semplice motivo: City Group ha usato la Convenzione che era pienamente in vigore (e peraltro pienamente favorevole alla proprietà, non certo al Comune di Palermo che, in epoca COVID/zero spettatori, “regalò” lo stadio a Mirri, poi ereditato da City Group) per fare pressioni alla nuova (dal 2022) Amministrazione Comunale di Palermo (Lagalla).
Insomma, ha detto: “o voi ci fate sottoscrivere (un anno e mezzo prima della scadenza, roba mai vista, aggiungo io…) una nuova Convenzione quanto prima o noi City Group smettiamo di finanziare i collaudi per la certificazione di idoneità statica”.
Insomma, una minaccia o un ricatto, fate voi, più che una semplice pressione… che, peraltro, nella seconda opzione (niente Convenzione = niente certificazione), avrebbe portato ad una revoca dell’agibilità dello stadio e ad un trasferimento altrove (Trapani? Caltanissetta?) per le restanti partite interne…
Ma la domanda è: poi cosa farebbe, City Group, per giustificarsi davanti ai propri tifosi del fatto che lo stadio venisse chiuso? Darebbe la colpa alla Giunta Comunale o piuttosto non dovrebbe, più onestamente, darla a se stesso?
Ora vedremo se tale minaccia/ricatto da parte di City Group andrà avanti: la certificazione invero è ormai pronta perché, nel frattempo, Lagalla aveva, appunto, promesso a Gardini di “chiudere” la Convenzione entro il 31 marzo… cosa che, come ho detto prima, sarà impossibile.
Che succederà, ora? Credo nulla perché la certificazione è pronta, appunto..
Verrai clamorosamente smentito. Sei solo un chiacchierone che si crede qualcuno ma non si nessuno e non sei informato se non da qualcuno più chiacchierone di te
Dario, lo fai sembrare un ricatto. E semplicemente contrattazione. C è in gioco il futuro di questo stadio, del calcio palermitano, e non ci sono alternative. Giusto quei di far valere la posizione di forza. Il. Cfg ha già speso tanto. Le questioni giuridiche non le risolve solo chi è incapace o in mala fede. Il. Diritto è uno strumento non un Dio cattivo che nega a prescindere
Scusa, Giuppi. Riguardo alla quedtonebdello Stadio, l’unico diktat che abbiamo percepito l’ha scandito, forte e chiaro, Gardini: “Convenzione entro marzo perché ne abbiamo necessità”. Sono parole pesantissime dal momento che chi le ha pronunciate rappresenta una multinazionale, che il Barbera rimane un bene di proprietà dei palermitani (almeno della stragrande maggioranza non “collaborazionista”) e che il Comune e’ un Ente pubblico e non una srl incaricata delle pulizie di Casa Soriano, Galassi o Bigon. L’AD veneto meglio avrebbe fatto, insomma, a osservare la stessa consegna del silenzio che si è dato in ordine al rendimento di squadra e allenatore. L’abbiamo mai sentito impartire disposizioni finalizzate a raggiungere la promozione? Mai. Però abbiamo udito con queste orecchie gli ordini che ha abbaiato all’Amministrazione. Altro che i “ricatti” di Dario…
Non ti è chiaro che il Comune non ha i soldi per onorare la convenzione in essere. Se fosse per i nostri soldini ad agosto il Palermo potrebbe andare a giocare al santocanale
Conta l’obiettivo. Del gioco delle parti noi tifosi ce ne freghiamo. Obiettivo chiaro per tutti. Cfg la sua parte la sta facendo. Poi pensatela come volete.
Onestamente, mi sembrate poco palermitani. Io da un permuta o, anche non tifoso, pretendere da chi ci amministra la massima collaborazione con chi Ci toglie le castagne dal. Fuoco. Ma se qualcuno vuole un relitto in via del fante e un Palermo che torna felice a San tommaso, liberissimo. Voi nn io ne chi si veste di tifoso del Palermo
Palermitano e c
Non risulta chiaro se tu sia un Giuppi in carne e nickname e non invece l’ennesimo Avatar del servo sciocco MultiAlias che, troppe volte, ha approfittato di StadioNews per benedire CityGroup (“La migliore proprietà possibile”) e per “castigare” i tifosi critici verso la Societa’. E’ lampante, invece, che tu non riesca a tollerare, in merito alla convenzione per la gestione dello Stadio, posizioni diverse dalla tua supina rispetto a CityGroup. Difendi, anzi, con tale ardore le pretese della Proprietà da indurre a pensare che il “collaborazionismo” possa rappresentare la stella polare della tua vita.
Non sono l’utente Giuppi né nessun altro. I miei nickname sono stati Fabio, Fabio LM (mie vere iniziali) e Claudio Amarildo Fan Club (per prendere in giro te, sull’argomento Gomes). Nessun altro nick. Bugiardo e capace delle peggiori menzogne, come sempre. Nessuna onestà mentale. Vedo che sei ossessionato da me e che continui a insultare. Servo sciocco, azzerbinato, per fermarci alle più recenti. Per sciorinare le altre non basterebbero tre pagine. Mi hai infamato dicendo che ho insultato i parenti dei commentatori e che ho offeso la memoria di Zamparini e di suo figlio Armando. Circostanza per la quale ti potrei anche querelare. Sei una “persona” imbarazzante. Ho avuto infinite discussioni con il Dott. Monastra per evidenziare la tua ferocia miserevole, con l’evidente solo risultato che io non intervengo quasi più perché onestamente mi siddia polemizzare con un manipolo di esaltati di cui tu sei il presenzialista leader indiscusso pronto, come la polizia morale del peggior Paese illiberale che ci possa essere su questo pianeta, a sfregiare con l’acido della tua insulsaggine chiunque non la pensi come te. Mentre tu sei sempre qua, come un malware renitente a qualsiasi azione di contrasto. (20 ore su 24 le passi qui dentro. Un’esistenza è sprecata). E il bello è che tu ribalti sugli altri l’intolleranza di cui solo tu sei capace. Per non parlare delle offese, irripetibili, da mesi. La mia è solo enfasi, la tua è proprio bassezza. +++++++. +++++++++++ ++++++++++++++ Conta solo che sei un individuo veramente triste.
L’intolleranza che provi nei confronti di quanti esprimono opinioni contrarie alle tue ti divora al punto da spingerti a contabilizzare persino la frequenza dei post a te invisi. Risulta, quindi, comprensibile che un intellettuale codino della tua caratura, peraltro capitato quasi per caso su un portale a bassa scolarità quale considera “StadioNews”, possa vantarsi di “aver fatto un commento in tre settimane”. Si’? Ma come Fabio, Fabio LM, Amarildo Fan Club (che ci trase Rodri Gomes? Mah…), i tre nickname che ammetti, candidamente, di utilizzare? Oppure come Giuppi, Drastico (a proposito, non hai smentito ne’ l’arrocco di nickname con tuo “figlio” moltiplicatore di Alias ne’ che tu sia il “padre” del ragazzo più impreparato del secolo?), Mazzitelli Venti Cartelle o chissà chi altro? Dovresti capire persino tu che non hai alcuna credibilità quando ti arroghi il diritto di censurare il mio ipotetico “presenzialismo” sul portale mentre tu, trincerandoti dietro almeno tre nickname, intervieni più spesso di me. Anche per “rivelare”, sempre nascosto dal multianonimato, i supposti nomi e cognomi veri di coloro che si ostinano a considerarti il
“collaborazionista” più becero, incompetente e geloso (“Monastra, si tenga il suo Corrado) del pianeta.
Prova evidente di quanto tu sia completamente fuori di testa è questo delirante proclama che non sarà purtroppo l’ultimo, per gli utenti di questo sito ormai colonizzato da te. Intriso di falsità, ++++ +++++++ +++++++++ +++++++
fabio ora rispondo a lei: le sembra un messaggio plausibile? (gm)
Prova evidente di quanto tu sia completamente fuori di testa ++++ +++++++ ++++++++ +++++++
stesso discorso, tutta la redazione ha le palle rotte (gm)
continuate così, ad insultarvi in maniera incivile. Non è più uno spazio di commenti ma una terapia psichiatrica. Bah (gm)
Si certo Dott. Monastra. Come no?! Lei e la sua redazione avete le palle rotte. Io ce le ho letteralmente maciullate. *************************************************************************************************
Non avendo informatori segreti e nemmeno la presunzione di possedere la verità o, peggio, di voler imporre le mie idee agli altri sulla questione stadio auspico solo che venga reso agibile e fruibile in sicurezza. Niente di più.
Per la verità chiederei e auspicherei una maggiore pulizia e servizi igienici decenti ma in questo caso so di chiedere troppo anche ai miei concittadini. Una parte dei quali purtroppo sguazza nel sudiciume e odia la pulizia.
100 commenti del tale (al giorno), contro uno mio in tre settimane dove non discuto alcunché (tempo perso qui dentro parlare del Palermo) ma mi vedo costretto a ribattere (una tantum) i continui riferimenti alla mia persona. Senza che io fiati. Ignorarlo ok, ma adesso è troppo. Ho un concetto diverso dal suo, dott. Monastra a proposito di civiltà. Sarà possibile? Si goda il “suo” Corrado. Ormai è istituzionalizzato qui dentro. Ne sarà contento immagino.
mi scusi, guardi che io ho risposto proprio a fabio… Che lei dica “si goda il suo corrado” mi fa temere che io non parlo italiano in modo sufficientemente chiaro. Certo, manco lei babbìa… (gm)