Stadio Palermo, scontro Orlando-opposizioni: si riprende domani
Seduta bollente al Consiglio Comunale di Palermo, in cui è stato introdotto il tema della questione dello stadio “Barbera”. In attesa di riprendere la discussione con gli uffici nella giornata di domani, i lavori in aula sono stati infatti caratterizzati dall‘acceso confronto tra il sindaco Leoluca Orlando (presente in aula) e le opposizioni su tutti i temi all’ordine del giorno, tra cui figurano anche le conseguenze del violento nubifragio dei giorni scorsi e l’emergenza cimiteri. Temi su cui le opposizioni chiedono una forte assunzione di responsabilità da parte del sindaco.
Sul fronte della convenzione dello stadio, si riscontra condivisione nell’affrontare il tema già domani ma le opposizioni hanno anticipato le loro perplessità su alcuni punti, su tutti il fatto che il tema sia arrivato in Consiglio troppo a ridosso della scadenza in ottica iscrizione (il 29 luglio, ndr.). Il sindaco in merito afferma: “É evidente che l’approvazione spetta al Consiglio Comunale. Nessuno però mette in dubbio che il Palermo debba giocare a Palermo”. Il quadro sarà illustrato dal capo di gabinetto del sindaco Pollicita e dalla responsabile del settore risorse Immobiliari, dott.ssa Rimedio.
Orlando ha poi ribadito quanto emerso nei giorni scorsi, sottolineando come il canone della convenzione dello stadio sia frutto della valutazione dei tecnici (e l’amministrazione non mette in discussione il loro lavoro) ma anche che agli uffici tecnici è stato chiesto di rimodulare il canone (valutato a freddo in circa 341 mila euro) in virtù del contesto attuale, condizionato dall’emergenza Covid e post-Covid. Su un’eventuale sponsorizzazione da parte del Comune, il sindaco sostiene invece che questa potrebbe essere consentita ma che comunque sarebbe un’opzione “non cumulabile” con il contributo partecipativo per le società sportive di vertice.
LA DIRETTA
ORE 15.46 – Seduta conclusa. La trattazione della questione dello stadio riprenderà nella giornata di domani.
ORE 15.43 – Ancora bagarre sulle parole del sindaco. Critiche le opposizioni sui toni usati nel corso del suo intervento.
ORE 15.40 – Sulla sponsorizzazione: “Abbiamo fatto uno studio e vi posso riferire che è consentita. É una competenza della Giunta, ma attendiamo indicazioni dal Consiglio se ritiene di procedere. Ribadisco: per regolamento del Consiglio Comunale, non è cumulabile con il contributo partecipativo per le società sportive di vertice. E la società è ovviamente libera di farsi sponsorizzare da altri. Sarà poi la dottoressa Rimedio ad esporre tutti i vari punti”.
ORE 15.38 – Sullo stadio e il Palermo: “Ricordo che già lo scorso anno, io ho consentito l’iscrizione del Palermo al campionato firmando per lo stadio ed è una responsabilità che io sono pronto ad assumermi sempre. La convenzione prevede una somma stabilita dai tecnici e io non ho voce in capitolo su quanto stabilito dai tecnici. Ma allo stesso tempo il quadro è anche cambiato e agli uffici tecnici è stato dato mandato di rimodulare il canone (valutato a freddo) in funzione dell’interruzione dei campionati. E attendiamo indicazione dalla Regione in merito agli interventi previsti in legge di stabilità”.
ORE 15.36 – L’intervento del sindaco prosegue sui temi del dissesto idrogeologico e dei cimiteri. Bagarre tra Orlando e la consigliera Figuccia su alcune affermazioni del sindaco, interrotto proprio da Figuccia.
ORE 15.24 – Riprende la parola Orlando: “Io sono il responsabile di quello cha accade in città, ho anche chiesto scusa ai palermitani e non per retorica. Questa è la differenza tra un sindaco e chi fa politica. Abbiamo bisogno di fare chiarezza. Farò avere una relazione scritta sui temi oggetto di questa riunione”.
ORE 15.20 – Arcoleo (PD): “Di certo non staremo a guardare. Si prenda a mano ai problemi di questa terra e non ci si accanisca solo con l’amministrazione comunale. Siamo sollevati per l’assenza di vittime ma ora è il momento di impegnarsi. Il PD non è un autobus, sentiamo il dovere di essere coscienza critica”.
ORE 15.16 – Bertolino (Italia Viva): “Come Italia Viva vogliamo dare piena solidarietà alle persone coinvolte dal nubifragio. Non accetto la superficialità di chi lo definisce un acquazzone. Di stadio e cimiteri ne riparleremo, ma sui cimiteri voglio esprimere un plauso al gesto dell’assessore D’Agostino e alla sua dimostrazione di serietà”.
ORE 15.06 – Evola (Sinistra Comune): “Sullo stadio interverremo quando ci saranno sedute dedicate. Voglio sottolineare che abbiamo ereditato una città piena di ferite, difficili da rimarginare, che necessitano di interventi diversi. E il cambiamento del clima impone anche un cambiamento di politiche. Serve una spinta in avanti nella programmazione”.
ORE 14.56 – Inzerillo: “Il sindaco ha delle responsabilità e ha commesso errori. Ma se le cose non vanno in questa città non può essere solo colpa del sindaco. Tutti devono assumersi le proprie responsabilità”.
ORE 14.52 – Iniziano gli interventi dei gruppi di maggioranza. Chinnici (Avanti Insieme): “Ringrazio il sindaco per metterci la faccia. Dopo 3 anni siamo qua per difendere un progetto in cui crediamo ancora. Palermo è diventata in questi anni un riferimento per tutta l’Italia ed ora è il momento di ricucire il tessuto cittadino. Non è tempo di campagna elettorale: ognuno si prenda le proprie responsabilità”.
ORE 14.44 – Caronia: “Parlare di cimiteri e di impianti sportivi, cioè di cose che dovrebbero essere ordinarie, come cose da mettere a regime ritengo sia davvero imbarazzante. Gli impianti sportivi non sono un problema di oggi, ma dell’ultimo trentennio. Sicuramente sugli impianti non è stata fatta una politica avveduta da parte del Comune”.
ORE 14.38 – Mattaliano (Misto): “Lo scaricabarile non funziona più, signor sindaco; ormai trova nemici dappertutto e sempre e solo contro Palermo”.
ORE 14.32 – Russo (Fdi) sullo stadio: “Di chi sono le responsabilità se lo stadio l’anno scorso è stato dato gratuitamente oppure ‘sì poi ne parliamo’? Ma c’è almeno un foglio di carta in cui c’è scritto qualcosa con degli impegni? Personalmente proporrò un emendamento per cui gli impianti sportivi costino zero e inviterò la maggioranza a votarlo”.
ORE 14.27 – Volante (DB): “Signor sindaco, ci saremmo aspettati delle scuse da lei su varie situazioni. La situazione è troppo grave e compromessa. Dimettersi dall’incarico di sindaco adesso sarebbe un atto che le farebbe onore”.
ORE 14.18 – Figuccia (Udc): “Sono stanca di sentire parlare sempre di emergenze in questa città. L’emergenza non può essere un nubifragio, i cimiteri o una convenzione dello stadio. Le responsabilità sono tutte di natura politica e istituzionale. E lei non può far finta di niente, non può chiederci di farle l’applauso perché non c’è stato un morto”.
ORE 14.10 – Forello (Oso): “Quanto il Consiglio Comunale deve ancora sopportare per poi sentire il sindaco che si lamenta di noi consiglieri?”. E sulla questione stadio: “Voglio ricordare che è il sindaco ad avere scelto questa società. Il sindaco ne ha valutate le capacità. La società si è impegnata a pagare e sinora non l’ha fatto. E ora, dopo un anno, l’amministrazione si presenta (a pochi giorni dalla scadenza) dicendo per altro che la convenzione presentata è una bozza ancora da emendare. Quanto dobbiamo ancora sopportare?”.
ORE 14.00– Duro intervento di Argiroffi (Oso) sul tema dell’alluvione e sulla gestione delle fognature nel PRG. E sullo stadio incalza: “Come giustifica una convenzione che arriva in consiglio in urgenza a fine giugno? Come possiamo discutere un atto senza conoscere gli emendamenti?”. E in riferimento all’ipotesi di ‘canone mobile’: “Come funziona una città in cui non ci sono regole? Si va avanti con discrezionalità?”.
ORE 13.53 – Scarpinato (Fratelli D’Italia) sulla questione cimiteri: “Non si può assistere a uno spettacolo tanto indecoroso”. Sullo stadio: “Il Consiglio non vuole tirarsi indietro, assistiamo semmai ad un’amministrazione che non programma. Ritengo che oggi ancora non abbiamo un quadro chiaro per determinare con serenità e velocità. Noi vogliamo dare uno stadio al Palermo e ai cittadini ma rispettando le dinamiche d’aula”.
ORE 13.41 – Anello (Lega): “Non è rispettoso verso il Consiglio Comunale che le delibere arrivino sempre all’ultimo momento, non si può lavorare così. E lo stadio è solo l’ultimo caso. Si parla di Palermo 2022, ma così la città non ci arriva al 2022”.
ORE 13.36 – Fabrizio Ferrandelli rinuncia al proprio intervento in aula: “Ascolterò i colleghi con rispetto, ma subito dopo la trattazione dello stadio per me c’è la mozione di sfiducia contro un’amministrazione incompetente, incapace, inconcludente e a mio parere pericolosa”.
ORE 13.28 – Mineo (Forza Italia): “Dovremmo essere smart e veloci e invece siamo fermi. Ma noi siamo qui per dare il nostro contributo”. Sullo stadio: “Sono convinto che da parte di tutti ci sia la volontà di arrivare ad una soluzione; rilevo però come non ci sia ancora a Palermo un piano integrato di gestione degli impianti sportivi”.
ORE 13.26 – Dopo l’intervento del sindaco, tocca ora ai gruppi consiliari. A cominciare saranno i gruppi di opposizione: il primo a intervenire sarà Forza Italia.
ORE 13.25 – Sul tema delle fogne sottolinea: “La città di Palermo dal 2014 è stata commissariata dal governo Crocetta sul tema delle fogne. Il tema è all’attenzione della Corte dei Conti. E fino al 2017 l’assessore Contraffatto non ha fatto nulla. Solo da allora qualcosa si è mosso”. E sul tema del dissesto idrogeologico: “Ricordo solo che in materia il commissario è il presidente della Regione, con delega al dottor Croce”.
ORE 13.16 – Orlando sul tema alluvione: “Riferirò quanto accaduto in Procura. Ma in questa sede voglio sottolineare che nonostante questa tempesta e il non essere stati avvertiti dalla Protezione Civile Regionale (il bollettino indicava ancora “verde in miglioramento”) fortunatamente non ci sono state vittime. E fortunatamente non ci sono stati dispersi”.
ORE 13.13 – Il vicepresidente del Consiglio Tantillo segnala l’assenza di emendamenti all’ordine del giorno sul fronte stadio. Orlando si dice però pronto a illustrare quanto emerso nell’interlocuzione tra il Palermo e gli uffici, comprese le ipotesi sul tavolo: “Nessuno mette in dubbio che il Palermo debba giocare a Palermo. É evidente che poi l’approvazione spetta al Consiglio Comunale”.
ORE 13.10 – “Con riferimento ai tre punti all’ordine del giorno, la concessione dello stadio richiede una delibera del Consiglio Comunale e a tal fine la dottoressa Rimedio (Risorse Immobiliari) e il capo di gabinetto del sindaco Pollicita saranno presenti per tutti i chiarimenti del caso. Se si partirà dalla questione dello stadio io sono pronto a riferire”.
ORE 13.08 – Il sindaco Leoluca Orlando si è collegato e prende la parola.
ORE 12.45 – Dopo circa un’ora di sospensione, riprendono i lavori del Consiglio Comunale (presenti 31 consiglieri). Si attende l’arrivo del sindaco Leoluca Orlando, che dovrebbe collegarsi intorno alle ore 13.00.
La questione dello stadio “Barbera” e della sua convenzione d’uso approda ufficialmente in Consiglio Comunale, con una discussione in aula iniziata questa mattina poco dopo le ore 11.00 e che è stata quasi subito sospesa per attendere la presenza del sindaco Leoluca Orlando (che interloquirà con i consiglieri come assessore ad interim dopo le dimissioni dell’assessore al Bilancio e al Patrimonio Roberto D’Agostino). Nella giornata di oggi i temi da discutere dal Consiglio saranno tre: le conseguenze dell’alluvione in città, l’emergenza cimiteriale e (appunto) la convenzione dello stadio, sulla quale ci saranno vari aspetti da definire.
Il problema principale è quello del canone di circa 341.000 euro all’anno stabilito dalla Commissione tecnica di valutazione del Comune. Circola l’idea di potere ipotizzare delle compensazioni o comunque una rivalutazione, alla luce dell’emergenza economica post Covid, e di stabilire che la quota annuale da versare al Comune possa essere stabilita di volta in volta. Altro argomento spinoso è però anche quello degli spazi pubblicitari, inizialmente inserito in bozza e poi rimosso al fine di discuterne in seguito (il Palermo invece vorrebbe definire subito il tema).
Finalmente il Palermo a la sua sede PALAZZO DELLE ACQUILE!
dovresti spostare la H del tuo nik…
Che ancora non c’è lo stadio per giocare la squadra della propria città è semplicemente ignobile.
“Palermo è diventata in questi anni un riferimento per tutta l’Italia”. E dopo questa penso che possiamo andarcene tutti allegramente a fan*ulo.
da quanto leggo, tutti contro tutti, che vergogna, sempre a fare campagna elettorale. ma giocassero veramente fuori città.
E chiaro che come tifoso aspetto soltanto la conclusione positiva della questione stadio. Per il resto, devo ammettere che hanno quasi tutti ragione sulla situazione grottesca della gestione di questa città. Come semre, si aspetta l’ultimo istante per esigere una soluzione incombente e decennale. Si vive in una città dove ogni cosa è un problema enorme, e si rischia di morire per una semplice pioggia torrenziale…..E il sindaco è convinto che siamo un riferimento per tutto il paese !?!? GROTTESCO, PAZZESCO, DA RICOVERARE URGENTEMENTE