Stadio, prove di avvicinamento con il Comune: rinviata la “capigruppo”
Prove di avvicinamento. Dopo le rassicurazione del Sindaco Orlando nei giorni scorsi, si è svolto oggi al “Renzo Barbera” l’incontro tra l’amministratore delegato del Palermo Rinaldo Sagramola e il presidente Dario Mirri e la settima commissione, rappresentata da Rosario Arcoleo e Claudio Volante (rispettivamente presidente e vicepresidente) e i componenti Marcello Susinno, Giuseppina Russa e Sabrina Figuccia. Nel frattempo è stata rinviata la conferenza dei capigruppo prevista per domani mattina e che si svolgerà nei prossimi giorni: la decisione è stata presa per motivi organizzativi.
Nel corso dell’incontro (con sopralluogo all’interno dell’impianto) è stata approfondita la questione della convenzione dello stadio e la commissione – si legge in una nota -, ha ascoltato le osservazioni dei dirigenti della società rilevando che sarà il Consiglio Comunale ad essere chiamato, nei prossimi giorni, a votare l’atto di convenzione per sei anni sulla base di quanto indicato dalla Commissione Tecnica di Valutazione.
La commissione ha ribadito che l’assemblea non ha competenza sulle valutazioni tecniche già espresse sull’importo del canone, ma si valuta l’opportunità di lavorare su aspetti paralleli, cioè possibili controprestazioni di “carattere sociale” (da determinare) che possano “esaltare aspetti sociali culturali e sportivi” e che potrebbero avere un “importante impatto per la città e per l’indotto”. Un tema da approfondire e valutare anche in successivi incontri.
“Per i consiglieri della Commissione che si occupa di contratti – si legge – si assiste, dopo anni d’incertezze nell’ambito dei rapporti con la vecchia società di calcio, ad un momento di genuina rinascita e di rinnovamento. L’obbiettivo dell’amministrazione comunque è quello di garantire l’utilizzo dello stadio alla nuova Società con l’intento che la stessa possa portare alto il livello calcistico in città ed evitare ulteriori umiliazioni calcistiche ad una tifoseria che merita rispetto”.
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Il Palermo il prossimo anno giocherà al Barbere perchè non conviene a nessuno delle parti incausa giocare fuori città,detto questo rimane il problema che la società è gestita da 4 accattoni che non hanno nemmeno la disponibilità di pagare il canone pattuito e che faranno un mercato incentrato sugli svincolati..
POVERO PALERMO
Concordo
“Dopo anni d’incertezze nell’ambito dei rapporti con la vecchia società di calcio”? Se sto stadio è ancora in piedi lo dovete proprio alla “vecchia” società di calcio. Fosse stato per voi, o per i vostri sodali, l’impianto sarebbe nelle stesse condizioni di Palazzetto, Diamante, Velodromo, Piscina Comunale, Parco Cassarà ecc… Fate ridere.
‘Dopo anni di incertezze’ finalmente una certezza da circa un anno, neanche un Euro di canone, da parte della SSD Palermo ahahahah viene da ridere anche pensando ai seggiolini con tanto di nome dell’abbonato Ps ‘Prove di avvicinamento’, la caparra di Decio Cavallo a Totò: centomila lire, per la Fontana di Trevi. ”Ma che sei matto, centomila lire per una massa d’acqua di questa portata??!??” ahahahah