Stadio, quanto mi costi! Tutte le spese del Palermo per rifare il “Barbera” – L’ELENCO

Con la firma della convenzione, che avverrà dopo l’approvazione del Consiglio Comunale, si aprirà una nuova fase per Palermo e per il Palermo. Il rifacimento dello stadio “Renzo Barbera” potrebbe iniziare nel 2027, ma la società rosanero ha già avviato interventi sull’impianto per garantirne la sicurezza e l’agibilità.
Nell’ultima versione del documento, frutto di lunghe interlocuzioni tra il club e l’amministrazione comunale, sono dettagliate tutte le spese sostenute dal Palermo per mantenere aperto lo stadio negli ultimi anni, oltre a quelle previste per garantirne l’utilizzo nel breve periodo. Si tratta di interventi di massima urgenza, ai quali seguiranno i lavori di ristrutturazione che trasformeranno il “Barbera” in uno stadio moderno e conforme agli standard Uefa.
2,9 milioni per mantenere il “Barbera” operativo
Gli investimenti immediati necessari per assicurare la funzionalità dello stadio e la sua fruibilità durante le gare sono stati stimati in circa 2,9 milioni di euro. Tra i lavori più onerosi già effettuati o in corso di esecuzione spiccano la manutenzione della Curva Nord (1,4 milioni di euro in due fasi), l’installazione delle nuove torri faro a LED (975 mila euro), il rinnovamento delle infrastrutture della rete elettrica (62mila euro), dei gruppi elettrogeni (13mila euro) e l’impermeabilizzazione di diverse zone (32mila euro).
Tra gli interventi “necessari, imprescindibili e urgenti” che il Palermo ha realizzato nel 2023 e 2024 rientrano anche quelli relativi agli ascensori, ai bagni, alla messa in sicurezza di varie aree dello stadio, al nuovo posto di polizia, alla videosorveglianza… La lista è lunga e dimostra il costante impegno per mantenere operativo l’impianto.
Investimenti urgenti per garantire il futuro
Tutte queste spese sono necessarie esclusivamente per continuare a tenere aperto il “Barbera”, ormai segnato dal tempo (93 anni di vita) e dalla mancanza di interventi negli anni passati. Inoltre, per poter superare il collaudo previsto a marzo 2025, il club ha stimato una spesa aggiuntiva di 244mila euro, destinata ad attività prioritarie.
Nel breve periodo sono previsti ulteriori interventi prioritari, seppur di minore urgenza, da realizzare nel quinquennio 2025-2030, per un totale di 17,6 milioni di euro. Questi lavori saranno necessari per mantenere le strutture dell’impianto idonee al superamento delle verifiche di idoneità statica previste nel 2035. Sono inoltre programmati interventi sugli impianti elettrici e idrico-sanitari, sulle misure di prevenzione incendi e sulla fase 2 delle torri faro a LED.
Canone e costi: il ‘prezzo’ del “Barbera”
Il canone annuo, ancora da definire con precisione, sarà compreso tra i 500 e i 600 mila euro. Per arrivare a questa cifra, il Palermo e l’amministrazione hanno suddiviso i costi come segue: 430mila euro per l’uso dello stadio e del cosiddetto “Pallone” (l’ex centro stampa di Italia ‘90); 18mila euro per l’uso temporaneo degli spazi antistanti lo Stadio delle Palme, l’Ippodromo, il ristorante “La Scuderia” e l’ex area Rom. La cifra relativa al parcheggio di Piazza Giovanni Paolo II è ancora da definire.
Il canone sarà soggetto ad aumenti progressivi: dell’1% fino al 2031, del 3% tra il 2032 e il 2033, del 5% dal 2036 al 2039 e del 7% fino alla scadenza della concessione. Inoltre, il Palermo dovrà versare 145mila euro per la pubblicità legata allo stadio, sia all’interno che all’esterno, purché all’interno della recinzione. La società avrà comunque la possibilità di installare ulteriori spazi pubblicitari.
Un progetto ambizioso
Nei primi due anni, il Palermo dovrà sottoporre al Comune il progetto esecutivo per la riqualificazione dello stadio, del “Pallone” e delle aree adiacenti. Si tratta di un intervento di ristrutturazione profonda, da completare nell’arco dei primi 15 anni della convenzione, con un investimento minimo di 30 milioni di euro. L’impegno economico complessivo del club per il rinnovamento dell’impianto raggiungerà almeno i 47 milioni, sommando ai 30 milioni iniziali i 17 milioni destinati a lavori straordinari.
Sul lungo periodo, questa riqualificazione potrebbe favorire la candidatura dello stadio come sede per alcune partite degli Europei del 2032. Oltre a garantire benefici strutturali e logistici, il progetto mira a rafforzare l’immagine del Palermo e della città, elevando il livello complessivo delle infrastrutture sportive locali.
Lo dirò sempre, va aumentata anche la capienza, pensiamoci adesso!
Purtroppo sembra non sia previsto nulla sulla capienza.
Sarebbe bello 55000 posti a sedere.