Stellone: “Arbitro in malafede, i giocatori del Frosinone gli hanno fatto cambiare idea”
Al rientro della squadra in città, l’allenatore del Palermo, Roberto Stellone, ha commentato la partita e tutti gli episodi successi: “C’è delusione e amarezza per non aver raggiunto quello che meritavamo. Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze“.
LE PAROLE DI GIAMMARVA E VALOTI
“Ieri è stata una non-partita, lo avete visto tutti – continua il tecnico – l’arbitro non è stato all’altezza, non solo in occasione del rigore. Il penalty era netto. C’è amarezza per la tifoseria e la piazza. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, li ringrazierò per tutta la vita. Io ho un contratto che mi lega al Palermo per un altro anno ma in questo momento non ci sto pensando, eventualmente sarà ben felice di portare questa squadra dove merita. Mi farò una chiacchierata con il presidente“.
LE FOTO DELL’ARRIVO DELLA SQUADRA
Il tecnico è un fiume in piena: “Io parlo del campo. Dopo il rigore è finita la partita, mentalmente è come se ci avessero fatto un altro gol. È stato una guerriglia dal primo minuto. Non è stata una bella partita a livello di spettacolo. Maiello e Ciano in due tiri hanno beccato il sette, c’è anche la componente sfortuna“.
ZAMPARINI: “FROSINONE SQUALLIDO”
Stellone si concentra sull’operato dell’arbitro e attacca: “Noi non abbiamo sentito il triplice fischio, e sul secondo gol c’era anche un fallo su Coronado. L’arbitro mi ha detto che ha indicato male in occasione del rigore non dato, è una bugia. Vuol dire che ti ci hanno fatto ripensare. Poi ha espulso Dawidowicz dopo anche la testata a Nestorovski. I giocatori del Frosinone gli hanno fatto cambiare idea. È stata una cosa fatta in malafede“.
RICORSO FROSINONE – PALERMO: I FOTOGRAMMI DELLA DISCORDIA
“Loro dovevano fare una partita di questo tipo ma ci doveva essere un arbitro di polso – conclude – . Sul ricorso non so nulla, sono solo deluso per me e per i ragazzi. Nel futuro il Palermo dovrà cercare di non arrivare ai playoff“.
Sto leggendo un editoriale del direttore criscitiello che fa accuse precise e circostanziata sul fallimento totale di azzampa quest’anno ma anche gli anni scorsi ma possibile che certi pezzi li debba scrivere un giornalista che vive e scrive da Milano e i palermitani i giornalisti palermitani continuano ancora nel silenzio anzi alcuni riesumati ne continuano a tessere le lodi?ragazzi ma stiamo scherzando? Fatevi un esame!
L’erba del vicino è sempre più verde…. Si faccia anche lei delle domande e sia dia delle risposte per spiegarsi meglio certe cose (gm)
Caro Guido mi dai questa risposta io mi sarei aspettato x il bene del Palermo dei palermitani e della categoria giornalisti una dichiarazione del tipo”forse è vero anche noi in questi 10 anni siamo stati troppo a guardare e in silenzio “magari aggiungendo in buona fede!invece nulla sarà che sono abituato a lavorare con clienti del nord e chiedere o ammettere errori è gratificante e riconciliante con la gente con i clienti ma a Palermo siamo e saremo “poveri e superbi”da generazioni è così