Stellone come Ezio Sella: quando il ribaltone arriva a fine campionato
Roberto Stellone come Ezio Sella? Poco ci manca, in ogni caso se lo augura il popolo rosanero. L’arrivo a Palermo del tecnico ex Frosinone è per certi versi simile a quello di Sella, che prese in mano la squadra rosanero a sole due giornate dal termine del campionato di Serie C1 2000-2001. Il Palermo (allenato da Giuliano Sonzogni) guidava la classifica del girone B, ma dopo la vittoria per 3-1 a L’Aquila del 18 marzo i rosanero incapparono in una striscia di 5 gare consecutive senza vittorie.
UFFICIALE, STELLONE ALLENATORE DEL PALERMO
A due giornate dal termine i rosa erano secondi e con il concreto rischio di perdere la promozione diretta sul filo di lana e di giocarsi la promozione ai playoff. Il patron Franco Sensi e il presidente Sergio D’Antoni, nonostante il campionato fosse quasi finito, decisero il “ribaltone”: via Sonzogni, dentro Ezio Sella, suggerito a Sensi dai suoi consiglieri della Roma, in quanto allenatore delle giovanili della Roma e vice della prima squadra giallorossa tra il 1993 ed il 2004.
L’arrivo di Sella riuscì a dare la scossa alla squadra per vincere le ultime due partite (1-2 in trasferta sul campo della Nocerina e 1-0 in casa contro l’Ascoli), vincendo il campionato con 64 punti seppur nel modo più surreale e incredibile possibile perchè il Messina – impegnato ad Avellino all’ultima giornata – si mangiò il rigore del sorpasso nei minuti finali finendo poi per perdere la gara e spianare la strada alla promozione del Palermo.
Una sconfitta salutata a Palermo da un boato sugli spalti (il Palermo stava giocando contro l’Ascoli) per una promozione diretta complicatasi terribilmente e ottenuta per il rotto della cuffia. Una promozione firmata da Ezio Sella, seppure tecnico del Palermo per sole due partite.