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Stirpe: “Chiusura del campo ingiusta, credo nella giustizia”

In seguito alle note vicende occorse nella finale playoff di ritorno tra Frosinone e Palermo, la società ciociara è stata punita con un’ammenda di 25 mila euro e due turni a porte chiuse. Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, però non ci sta: “Abbiamo fatto ricorso. Posso dire che sarebbe una ingiustizia che non meritiamo. Noi crediamo invece nella Giustizia e siamo fortemente fiduciosi in tal senso”. Se non dovesse  essere ridotta cancellata la squalifica di due giornate, sarà lo stadio “Olimpico Grande Torino” ad ospitare i ciociari.

PALERMO A CACCIA DI UN NUMERO 10

Intervistato da Radio Uno Io Sport, Stirpe parla dell’obiettivo stagionale dei gialloblu, ovvero restare nella massima serie: “C’è molta attesa per questa nostra seconda esperienza in Serie A, non neghiamo che ci saranno delle difficoltà ma faremo di tutto per tenerci stretto quello che abbiamo conquistato”.


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8 thoughts on “Stirpe: “Chiusura del campo ingiusta, credo nella giustizia”

  1. Proporrei al sig. Stirpe di venire a giocare a Palermo in campo neutro per due giornate…Noi saremmo lieti di organizzare una bella festa ai ciociari!!!

  2. Ci vuole coraggio, si sono comportati da veri mafiosi, altro che PALERMO=MAFIA , Non si era mai vista tanta antisportivita e violenza sui campi di a o B

  3. Si arrogano il diritto di partecipare nella massima serie solo per essere società con i bilanci e conti on ordine. Hanno spinto Frosinone e Parma in serie A senza meritocrazia. Ormai il campo non vale più nulla. Contano solo i……..debiti.

  4. Anche questa come quella di Parma, è una sentenza politica. Maurizio Stirpe è vicepresidente di Confindustria!

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