Io sto con Pergolizzi. La squadra impari la lezione, la città faccia la sua parte
Meravigliosa Palermo. Per due mesi si discute di record (che ribadisco: in serie D non mi interessano neanche un po’), di campionato già vinto a gennaio, di necessaria campagna acquisti per la serie C e – i più ottimisti – della serie A in tre anni o di altre amenità. Poi arriva il Savoia che ci dà una lezione di calcio, tattica e fisica, e soprattutto si porta a casa i tre punti e già leggo fiumi di commenti di tifosi incerti, spaventati, critici con Pergolizzi, preoccupati di questo e di quello. Ma, ca**o, vogliamo ogni tanto essere una città normale con una tifoseria normale, con un pizzico – almeno un pizzico – di equilibrio? O soltanto bearci di qualche copertina patinata e di un egocentrismo che non trovano diritto di cittadinanza in serie D?
Qualcuno dei tanti “allenatori”, che leggo nei commenti al sito o sui social, si è mai chiesto come mai il grande Savoia ha dieci punti in meno del Palermo nonostante abbia vinto al Barbera? Questa super squadra avrà avuto pure qualche problema, visto che ha pareggiato cinque partite e una l’ha pure persa? C’è qualcuno dei tanti competenti di calcio che non avrebbe messo la firma – appena due mesi fa – per essere primo in classifica con un solo punto di vantaggio? Bene, i punti sono 9 e il Savoia – oggettivamente la squadra più forte vista finora – è a 10.
Dopodiché sarebbe cosa gradita commentare dopo aver visto la partita con un minimo di attenzione. Tutte le croci sono state addossate sulle spalle di Rosario Pergolizzi che – per quanto mi riguarda – meriterebbe una statua per quello che è riuscito a fare in meno di tre mesi plasmando dal nulla una squadra che ha già fatto il vuoto. Difendere Pergolizzi – chiariamolo subito – non è un dogma di fede: anche lui, a mio avviso, ha qualche responsabilità nella sconfitta con il Savoia, soprattutto quella di aver giocato con tre attaccanti anziché rinforzare il centrocampo con un po’ di muscoli in più.
Detto questo, è colpa sua se Felici non aveva voglia di sacrificarsi e Ficarrotta ha voluto fare il fenomeno giocando più per se stesso che per la squadra? È colpa sua se un nazionale under 20 (Doda) e un centrale d’esperienza (Lancini) si sono fatti sorprendere come polli su un lancio di 50 metri? C’erano forse Messi e Ronaldo in panchina e non sono entrati? Fosse finita 0 a 0, come sembrava probabile, parleremmo adesso di un piccolo passo falso e di un Savoia a meno 13, a distanza di sicurezza, e di un punto di vantaggio in più sulle seconde.
Facciamoli i nomi e i cognomi, non fermiamoci ai luoghi comuni. Anche perchè questa squadra merita finora solo applausi, i giocatori – compresi i quattro giocatori che ho appena citato – hanno meritato pagelle lusinghiere e se capita una giornata storta pazienza, succede in serie A può succedere in serie D. Basta una sconfitta per fare esplodere la “bolla” di euforia e rimettere tutto in discussione? Il pubblico presente, a fine partita, ha applaudito, è vero, ma le mie “antenne” hanno captato segnali di preoccupazione che mi sembrano fuori luogo (e spero di sbagliarmi). Mi sembra assurdo che si guardi alla partita di Palmi come un test di vitale importanza quando hai nove punti di vantaggio sulle seconde.
Sto con Pergolizzi perchè da undici settimane – da professionista e da palermitano – si sbraccia e si affanna per far capire che la serie D non è una passeggiata, che vincere non è mai facile neanche in quarta serie e che ci vuol concentrazione e sacrificio in ogni gara. La squadra impari la lezione ma la tifoseria (e la città) non stia solo a guardare. Da questo inferno, che non ha nulla di “patinato” e nel quale non ti regala niente nessuno, sarebbe opportuno uscirsene prima possibile. Con umiltà.
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Grande Direttore.
Grande Direttore, concordo con lei.
P.S.
E’ risaputo che il palermitano medio non capisce nulla di pallone ma reagisce emotivamente ad una vittoria o sconfitta senza saper analizzare i fatti accaduti.
Bravissimo Direttore, anch’io Io sto con PERGOLIZZI.
Condivido in pieno la sua disamina ad eccezione del suo giudizio sulla città e tifoseria palermitana .
Quanto si è scritto e detto in questi giorni sui social non può essere rappresentativo del modo di pensare di una intera collettività.
Non scopro certo io il problema dell’uso improprio dei social spesso utilizzati da chi in incognito cerca celebrità accusando tutti e tutto senza raziocinio…..e poi basterebbe leggere le medesime cose sui muri di tutte le tifoserie e città blasonate per con convincersi che Palermo non è da meno . Anzi……
Buongiorno
Caro Direttore nutro massimo rispetto per Lei e apprezzo la Sua professionalità ma mi sembra che Lei stia enfatizzando un po troppo il nostro allenatore. Pergolizzi non ha sbagliato solo nella partita col Savoia (grave dopo il primo tempo non rinforzare l’argine a centrocampo vista la sofferenza) ma se andiamo a ritroso ad esclusione della vittoria col Corigliano (come sparare sulla croce rossa) non abbiamo mai espresso un gioco lineare e schemi ben precisi. Ci sono state vittorie che, come si evince dai pezzi giornalistici, sono venute per pura fortuna o casualità (vedi Messina, Licata, Biancavilla ecc.) e in tutte queste partite (anche quelle vinte facili vedi San Tommaso) il mister non ne ha saputo leggere l’andamento rischiando il tracollo contro squadre cd. “facili” (per esempio la difesa a 3 proposta nel finale di certe partite).
Se ci riflettiamo l’asse portante della squadra è composta da gente che ha fatto l serie A eppure non riescono a esprimere tutto il loro potenziale. Questi miei commenti non sono dettati dalla sconfitta ma già in tempi non sospetti, anche all’indomani di discusse vittorie, ho scritto, commentando i pezzi giornalistici, quanto oggi asserito. Per ultimo vorrei che si facesse una riflessione sul perché dei troppi infortuni che i giocatori subiscono
Per concludere spiace dirlo ma Pergolizzi non credo sia all’altezza della situazione tuttavia mi auguro che le mie parole vengano smentite e possiamo festeggiare l’agognato traguardo.
Cordialità Angelo
Angelo permettimi di dirtelo: sei proprio l’emblema del tifoso palermitano medio che giustamente il Direttore Monastra si augurerebbe finalmente di veder evolvere in una direzione piu’ matura. Anzi posso dire che forse stiamo regredendo rispetto al passato perche’ nei “miei” anni ’80 l’atteggiamento della tifoseria era molto piu’ maturo e stabile di adesso. Ma forse questa e’ anche conseguenza della trasformazione del calcio di cui ho scritto tante volte.
Pergolizzi ha in mano una ferrari mentre le altre squadre hanno una cinquecento perciò parlare di fargli addirittura una statua mi sembra esagerato,dopodichè secondo me per l’obiettivo stagionale può andar bene ma sicuramente non è adatto per un progetto vincente a lungo termine,
Concordo con te
Scusami tanto: 10 vittorie su 11 partite e 9 punti di vantaggio sulle seconde all’11 giornata non sono il cammino di una “Ferrari”? Migliore attacco e migliore difesa, sprazzi di gioco piacevoli pur essendo in serie D (ricordatevelo sempre!). Ma cosa pretendevate? Studiatevi bene il cammino del Super Bari dello scorso anno, quello del miliardario De Laurentis e fate un paragone
Pergolizzi ha dimostrato più volte di non avere un piano B, cioè non saper cambiare il piano tattico a partita in corso, e questo, con 5 sostituzioni, è un grosso difetto… detto ciò, il Palermo è così superiore che in C ci va in carrozza….
Pienamente d’accordo. E anche vero che i segnali di una involuzione leggera si erano già visti. Quella caterva di punti è stata costruita anche con un po di fortuna di pelagotti e di traverse. Il Palermo deve cominciare ad essere più manleabile più camaleontico e più avvezzo a sopportare perdite di tempo e provocazioni. Le critiche non sono per domenica ma per le ultime 3 trasferte ad esempio.
Sicuramente ci sono i margini di miglioramento: non dimenticatevi che la squadra e’ stata costruita dal nulla poco piu’ di 2 mesi fa…..questa sconfitta puo’ essere molto salutare a patto pero’ che l’ambiente rimanga equilibrato e continui a sostenere la squadra, se invece tutto si trasforma in un assurdo processo e dramma greco allora bene vedrete che le cose potranno ulteriormente peggiorare invece di migliorare, perche’ qui la chiave di tutto adesso e’ quella psicologica.
( a mio avviso, ha qualche responsabilità nella sconfitta con il Savoia, soprattutto quella di aver giocato con tre attaccanti anziché rinforzare il centrocampo con un po’ di muscoli in più). Questo è quello che scrive lei direttore, a mio avviso anche lei fa parte dei tanti allenatori social.
Sono d’accordo con lei che ci vuole equilibrio, non si passa da campioni a mediocri in un giorno. Di contro non può non convenire che tutti abbiamo notato che alcuni giocatori non erano in giornata e questo un allenatore deve notarlo prima di un tifoso cambiando i giocatori prima dell’ottantesimo minuto. Convengo con lei che nel complesso in poco tempo Pergolizzi ha dato una identità alla squadra.
Complimenti al Direttore per l’articolo. “Vorrei aggiungere una mia personale convinzione: Credo che fra i veri tifosi del Palermo ed i disturbatori seriali dei social che hanno a cuore altre squadre non ci sia molta attinenza”
L’articolo, ma sarebbe forse meglio definirlo riflessione ad alta voce (scrittura) 😀 , non può che essere condivisibile. C’è un però…
Direttò se il calcio non fosse così umorale, se tutti noi non fossimo dei Vittorio Pozzo in ciabatte, il calcio non sarebbe più “il calcio” e la stampa, i forum e tutto il resto che gravita attorno avrebbero senso di esistere?
🙂
Articolo sfogo condivisibile. Una sola cosa non condivido. Il Palermo ha sicuramente giocato la peggiore partita della stagione ma da là a dire lezione di calcio ne passa. Il Savoia ha giocato una partita fa serie D e ha vinto. Ha vinto massacrando di botte i giocatori per tutta la partita e gettandosi a terra al minimo fallo. L’arbitro che non era un Collina c’è cascato e fischiava tutti i falli a loro favore. Diciamo anche che non è stato benevolo con noi. Questa batosta serve per far capire ai calciatori che non hanno vinto ancora nulla e che almeno una quindicina di partite ancora devono vincere prima di dire che è fatta. E devono anche imparare a superare le provocazioni in campo. Sono lezioni che servono gli invincibili nel calcio non esistono. Mio modesto parere non è squadra da C. Giusto qualcuno ma in C serve almeno mezza squadra nuova
Dal suo commento sembra che il Savoia ci ha dominato, non è stato assolutamente così, sempre a terra al minimo contatto, sempre a perdere tempo per riprendere il gioco, un arbitro che gli permetteva quasi tutto gol in contropiede quando noi eravamo in 10 e volevamo vincere lo stesso, se questo è il grande Savoia, noi ad aprile siamo in c
Ieri il “leitmotif” sulla stampa e’ stato piu’ o meno questo: “ adesso i nostri avversari avranno capito che bastera’ mettere una marcatura ad uomo su Martin per crearci problemi …”. A me, pero’ viene da sorridere! Gia’ li vedo,in questa categoria, tutti questi fenomeni “francobollare” Martin come ha fatto egregiamente Osuji ( giocatore di due spanne superiore alla media ) e noi inermi, a subire, privi di una eventuale contromossa tattica…Direttore, che i tifosi abbiano “sbalzi di umore” lo comprendo ma la stampa, dopo una partita forse solo sfortunata, lanciare gia’ il “grido di allarme”…Lei ha proprio ragione…che esagerazione!
INFATTI PERGILIZZI SARA’ COSI BRAVO DA AFFIANCARE MAURI A MARTIN….
Bravo Guido
Caro Direttore sono d’accordo con lei, questa sconfitta ci sarà d’aiuto e di stimolo, il Savoia è 10 punti sotto ci sarà un motivo, in più non mi esaltavo prima e non mi deprimo certamente ora
Quel giocatore di colore su Martin è stata una delle chiavi della partita, una mossa antiquata ma efficace alla quale non abbiamo saputo controbattere. Assurdo.
Credo che sia praticamente impossibile vincerle tutte ma creare allarmismi alla prima sconfitta è proprio da stupidi…..
Bravo Direttore e bravo il público a applaudire …!!
Anche io sto con Pergolizzi in D….e come ho già scritto dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta in vista futuro …perché in C di queste partite saranno il il 90%
È stato solo un incidente di percorso contro la ns bestia nera che per fortuna incontriamo ogni 20 anni….e quindi anziché essere promossi a gennaio lo saremmo a febbraio
Concordo al 100%con il direttore Monastra…..
Caro guido, massimo rispetto per la tua analisi ma non la condivido. Se una squadra gioca male e vince non dura mai in eterno. Fare notare questo a metà novembre significa ” Attassare”?? È vero siamo in D, ma bisogna giocare meglio altrimenti saranno guai. Al momento abbiamo vinto perché abbiamo un organico superiore agli altri, ma quando i singoli hanno/avranno un calo fisico, l’ organizzazione di squadra supplisce. Siamo solo a metà novembre ed avere 9 punti di vantaggio non significa nulla. Nei precedenti due campionati avevamo dieci punti di vantaggio a dicembre ed è finita com’è finita(aldilà dei problemi extra). Analizzare le difficoltà e notare che non abbiamo lo straccio di gioco vuol dire non chiudere gli occhi, e volere il solo bene della squadra. È insito in questo mio ragionamento che io considero Pergolizzi, assolutamente non all’ altezza.
Mai avuti 10 punti di vantaggio nei precedenti campionati a dicembre e poi eravamo in serie B e si era determinata una situazione societaria assurda che non rendeva tranquilla ne’ la squadra ne’ l’intero ambiente…..paragone che non regge……
Monastra esprime un concetto nobile dal punto di vista socio-sportivo e condivido-L’analisi di Angelo dal punto di vista calcistico è più che perfetta-
Sonl un suo fan da decenni, ma ne ha azzeccate poche in questo articolo, pergolizzi e il nostro uomo in meno, allenatore scarsissimo, difensivista e proprio lui che incute Timore alla squadra, col. Savoia abbiamo perso per colpa Dell arbitro venduto e per pergolizzi
A bocce ferme, mentre si faceva il mercato, ero piuttosto dubbioso sulla costruzione del Palermo.
A partire dal tecnico con un passato piuttosto fallimentare, per continuare con l’acquisizione dei
giocatori dove io avrei provato su qualcuno dei migliori palermitani in giro, tipo Misuraca, Bentivegna,
Lo Faso, Terranova e razziare di fatto la nostra ex primavera con i vari Cannavò e compagnia bella.
Ma invece è arrivata una squadra con giocatori autoproposti, svincolati e prestiti, quindi onestamente
i dubbi erano più di uno. E pensavo: “se veniamo promossi significherà che Sagramola, Castagnetti e Pergolizzi
avranno compiuto un vero capolavoro”. Picciò, il capolavoro è già a metà dell’opera. Non era fatto
dovuta al primo colpo questa promozione anche perhè di denari a disposizione per costruire la squadra
ne sono stati immessi pochi e dunque è davvero arduo lamentarsi di Pergolizzi e del Palermo.
Il prossimo anno si vedrà, di certo per diversi motivi la squadra dovrà essere parecchio modificata
anche perchè molti giocatori in prestito potranno essere richiamati dall’ovile ed il prossimo anno
in serie C, senza tutte queste regole degli under, si dovrà costruire una squadra importante per provare
la promozione in un campionato dove molto probabilmente fra le altre troveremo il Bari dopo 3 anni di cura De Laurentis.
“IO STO CON IL PALERMO!” Siamo primi con nove punti di vantaggio dalle seconde dopo undici partite e tutto il resto non conta. Quanto alla tifoseria, penso che sia variegata, così come, del resto, la cittadinanza palermitana. Mi pare ovvio che i “contestatori per indole”, vengano fuori in queste situazioni in cui le cose (una volta tanto) non girino per il verso giusto e quest’anno, ahimé per loro, non avevano avuto modo di contestare granché, aggrappandosi al gioco poco brillante, alle scelte tecniche sbagliate, ecc…
Ma in tutta sincerità, i contestatori non credo rappresentino la VERA MAGGIORANZA DELLA TIFOSERIA che in realtà è soprattutto quella che non dice nulla se non c’è nulla da ridire. IO STO CON IL PALERMO!… il resto ha davvero poca importanza.
A proposito di “Io sto con il Palermo”. Io Sto con il Palermo da sempre, al di là di chi è il proprietario.
Mi dispiace che si stia creando già un pergolizzi si o no… Cerchiamo di essere positivi e propositivi senza tralasciare di indicare cosa non ci è piaciuto, per migliorare le cose. Non è un essere pro o contro…
Caro Direttore Monastra solo e semplicemente un commento: sei stato un GRANDE!
Null’altro da aggiungere, chi sa leggere con il cervello ha avuto quello che era necessario scrivere.
Giusta l’anklisi di Angelo …e anch’io STO CON IL PALERMO