Corini: “Col Südtirol possiamo dimostrare chi vogliamo essere”
Eugenio Corini è fiducioso in vista della gara col Südtirol, nonostante le assenze importanti. L’allenatore del Palermo interviene in conferenza stampa e approfondisce i temi legati al difficile avversario, con uno sguardo anche alle prossime partite ravvicinate.
ORE 12.16 – “Valente? Meglio non rischiare, ha un affaticamento muscolare, può essere a disposizione con la Ternana. Verre stamane ha avuto questo stato febbrile, non può partire con noi. Peccato ma fa parte di cose normali, la rosa è strutturata nella maniera giusta per affrontare la gara. Dal punto di vista tattico non cambia niente ma i giocatori assenti hanno caratteristiche diverse”.
ORE 12.18 – “Anche con tanti assenti abbiamo fatto partite importanti. Graves? È un giocatore che ha qualità e ha allargato il campo dei titolari in difesa, si è anche dimostrato molto duttile. È vero che ci sono delle gerarchie ma i giocatori devono avere lo stimolo in allenamento che crea competizione interna”.
ORE 12.21 – “Nedelcearu? Eravamo preoccupati invece gli esami hanno scongiurato problemi più gravi. È molto forte dal punto di vista muscolare, è pienamente recuperato. Marconi ha avuto una distorsione alla caviglia, ci siamo presi un giorno in più di cautela, abbiamo gestito anche in ottica della Ternana. Bisogna ragionare in vista delle altre partite ravvicinate. Di Mariano e Tutino dall’inizio? È un’ipotesi concreta, può essere la partita giusta per loro”.
ORE 12.23 – “Il Südtirol ha qualità importanti, figlie di un percorso e un’idea che nasce da lontano, dalla Serie C. Bisoli sta facendo molto bene; la squadra ha caratteristiche particolari e sono bravi sulle palle inattive. Penso che la gara possa essere simile a quella dell’andata, dove potevamo portare a casa un risultato diverso”.
ORE 12.25 – “Se fossimo stati al completo avrei gestito di più. Col fatto che Valente e Verre sono out ho quasi le scelte obbligate, bisogna sempre essere attivi a pensare strategicamente. La rosa è pronta e adeguata, abbiamo creato identità e stimoli. C’è bisogno di tutti e in molti possono scendere in campo; abbiamo pienamente recuperato anche Vido e Masciangelo. La formazione che vedrete in campo sarà la più corretta, secondo me, per battere il Südtirol”.
ORE 12.27 – “Errore di Pigliacelli all’andata? Cerco di non tornarci più, lavoriamo sugli avversari. In quella gara fummo anche sfortunati, pur senza giocare a grandi ritmi. Sulla formazione ci voglio riflettere ancora, ho dubbi sul difensore centrale e sul centrocampista al posto di Verre; in attacco ho già deciso, l’idea è ben precisa. Tutte le squadre vincenti hanno una mentalità forte, a prescindere dal vincere le partite. Un giocatore non si deve mai sentire solo in campo. Il percorso che stiamo facendo ha creato identità e aspettative, ora dobbiamo mantenerle”.
ORE 12.31 – “La prossima settimana, con le partite ravvicinate, è un momento importante per la nostra squadra. Il Südtirol gioca anche col 4-3-3 e spesso difendono in nove uomini, fanno grande intensità, è difficile andarli a scardinare. Sappiamo che partita dobbiamo fare”.
ORE 12.33 – “Di Mariano può giocare in più posizioni. Può fare bene a destra e in questo modo abbiamo variabilità insieme agli altri due attaccanti. Dopo Genova abbiamo capito determinate cose, stiamo cercando di alzare il livello per ambire a qualcosa di più. Col Südtirol possiamo dimostrare chi vogliamo essere”.
ORE 12.35 – “Di Mariano e Tutino possono darci superiorità nell’uno contro uno. La mancanza di Valente e Verre ci toglie qualcosa da questo punto di vista; ci mancano due giocatori che potevano aiutarci ma abbiamo lavorato per trovare le giuste soluzioni”.
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Bisogna o tirare o crossare se no restiamo qal palo.