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Superlega, escluse in partenza queste squadre | “Non parteciperanno mai”: tifosi sconvolti

Ceferin Superlega

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea, la Superlega sembra invogliare tanti: qualcuno, però, rimarrà escluso. Il nuovo format, infatti, sembra distante da quello concepito al lancio dell’idea. Con queste nuove modalità, le possibilità di vedere una nuova competizione europea gestita dagli stessi club sembra sempre più reale: per qualcuno non sarà così.

Nel 2021 il mondo del calcio subiva uno degli scossoni più importanti degli ultimi tempi. In totale 36 club tra i più grandi in Europa decisero di annunciare l’avvio di una nuova competizione europea autogestita.

In Italia, a partecipare all’iniziativa figuravano Juventus, Inter e Milan. Alcuni errori di comunicazione, uniti ad imprecisioni sul carattere formale delle regole di accesso, hanno prodotto risultati piuttosto contrastanti.


Aizzati dalla Fifa e dalla Uefa, che sarebbero state le uniche a perderci in questa rivoluzione, in tanti si sono scagliati contro l’avidità dei club, ricordando ipocritamente che “il calcio è di tutti“, e non solo di pochi eletti.

Il terremoto fu totale, ma l’opinione pubblica ebbe paura nei confronti di questi stravolgimenti. I club defezionarono uno ad uno, ma la società che gestisce gli interessi della competizione, A22, non si arrese, e il caso arrivò fino alla Corte di Giustizia Europea.

Il ritrovato appeal della Superlega

Dopo due anni la fatidica sentenza: organi come Uefa e Fifa non possono vietare la partecipazione dei club a nuove competizioni. Sembrava tutto piuttosto scontato, almeno a rigor di logica, ma ora le cose stanno prendendo una piega totalmente diversa.

Non si parla più di “insulto ai tifosi”, e molti si stanno ricredendo circa il loro primo pensiero. A quanto pare, sempre più club desiderano aderire a questo nuovo formato che rappresenterebbe il meglio di un calcio sempre più internazionale.

Sceicco Calcio
Le regole di ingresso saranno molto chiare per la Superlega, e molti club ne rimarranno fuori – stadionews.it

Qualcuno non potrà partecipare

È facile salire sul carro nel momento del trionfo. Per questo motivo, ora più che mai è necessario disegnare confini netti che sappiano includere ed escludere in egual misura. L’importante è tenere fede ai propri propositi: quello della Superlega dovrebbe essere quello di regalare a tutti i tifosi uno spettacolo continuo e gratuito, accessibile a tutti e senza discriminazioni.

In una recente intervista, però, il CEO di A22 Bernd Reichart ha dichiarato pubblicamente che la competizione sarà riservata alle squadre europee, spegnendo così le voci di possibili partecipazioni dall’Arabia degli sceicchi, dei CR7 e di tutti gli altri.