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Svezia-Palermo, braccio di ferro per Hiljemark e Quaison: ma i rosa hanno ragione

Tensioni tra la Federazione svedese e il Palermo, stando a quanto riportato in Svezia. La nazionale scandinava, impegnata lunedì prossimo con la Moldavia per l’ultimo match del girone di qualificazione agli Europei 2016, dovrà fare a meno di Berg e Durmaz, motivo per cui il commissario tecnico Hamren ha riaperto la lista delle convocazioni. Le scelte per la sfida di Solna erano cadute sui due svedesi del Palermo, ovvero Robin Quaison e Oscar Hiljemark. Una convocazione che, stando alle parole del team manager svedese Lars Richt, il Palermo avrebbe rispedito al mittente: “Il club ha dichiarato di avere l’obbligo di lasciare andare i giocatori solo qualora fossero inseriti nell’elenco iniziale, ma in realtà i club sono obbligati a rilasciare i calciatori nella finestra per le nazionali, come da regolamento Fifa e Uefa. Il comportamento del Palermo è inaccettabile, credo che i regolamenti siano chiari, anche se non so se ci siano dei cavilli. In vent’anni di lavoro, comunque, non ho mai visto nulla di simile”. Argomentazione legittima, quella di Lars Rich, ma il regolamento Fifa dà ragione al Palermo: “Le Federazioni che intendano convocare un calciatore che sta giocando all’estero devono rendere la convocazione per iscritto al massimo 15 giorni prima del giorno della partita per la quale il calciatore è convocato”, recita l’articolo 3, paragrafo 2, del primo allegato alle disposizioni finali del Regolamento sullo status e sui trasferimenti dei calciatori. Il Palermo, avvertito solo due giorni prima, ha dunque agito secondo regolamento.

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