Szyminski: “Devo migliorare, sono maturo. Malcontento tifosi? Uno stimolo in più”/ FOTO

È stato una colonna per il Wisla Plock, ma ha deciso di mettersi in gioco. Przemyslaw Szyminski ricomincia da zero, con il Palermo, per sorprendere anche in un nuovo palcoscenico: “Sono maturo, nel mio ultimo anno ho fatto piu di 30 partite”, il biglietto da visita del difensore polacco nella conferenza stampa di presentazione. “Le cose che possono sorprendermi sono per esempio la preparazione atletica e tecnica che ho visto essere ad altissimo livello e spero di essere all’altezza”.

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Szyminski si dimostra un ragazzo umile: “La mia preparazione fisica è ad un livello abbastanza buono. Dovrò lavorare molto sul livello tecnico e tattico: vedo in me un po’ di carenze in me in questo aspetto, ma voglio e devo migliorare”. Lacune da colmare, ma ha la voglia di diventare un protagonista. E fa chiarezza sul suo ruolo: “Fino ad adesso ho giocato solamente con la difesa a 4. Ma posso anche fare il difensore a destra o sinistra in una difesa a 4: sarà una cosa nuova per me. Vedremo quale sarà la posizione che mi affiderà l’allenatore. Il mio punto di forza è la preparazione fisica. Sono un giocatore molto veloce e mi piace molto il ruolo di difensore”.

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Il polacco inizia così la sua nuova avventura con la maglia del Palermo. Il suo arrivo coincide però con un periodo non proprio tranquilla per la sua nuova squadra, vista la contestazione dei tifosi e un clima non proprio dei migliori: “Prima di accetttare questa proposta non ho sentito notizie della protesta: l’ho saputo solamente dopo aver accettato – racconta – . Il malcontento dei tifosi è una motivazione in più per noi e per concentrarci sull’obiettivo”. Che sarebbe, in teoria, la promozione: “Non so così tanto del campionato italiano di B. La Serie A si può guardare in ogni luogo del mondo mentre la B è meno disponibile. Per questo ne so di meno”, ammette con molta sincerità Szyminski.

L’ambientamento di Szyminski sarà agevolato anche dalla presenza di altri giocatori polacchi in rosa, come Cionek, Murawski e – presto – anche Dawidowicz: “Con Thiago Cionek ci conoscevamo da prima –  afferma – . Sarà un grande aiuto per me e gli altri polacchi, dato che non parliamo ancora italiano. Lui ci aiuta nella vita quotidiana e a tradurre le parole dell’allenatore. Per quanto riguarda gli altri compagni polacchi, è sempre più facile giocare insieme ai miei connazionali. Mi fa piacere. Con Murawski e Dawidowicz abbiamo giocato insieme. Sono entrati nel giro della nazionale. Adesso siamo qui e vogliamo dare il meglio. Milik? Ci conosciamo sin da piccoli, potrei parlare di lui per ore e siamo ancora in contatto”. Un mercato rosanero all’insegna della Polonia: “Abbiamo tutti procuratori diversi. Il fatto, per noi polacchi,  di essere arrivati tutti in blocco è una casualità”, precisa Szyminski.

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“Sono qua da pochissimo. Ho fatto solo un paio di allenamenti. Niente unisce più delle partite: così ci conosceremo meglio – prosegue – . Quando arrivi in un posto sconosciuto è meglio avere qualcuno accanto: i miei resteranno in Polonia ma la mia ragazza mi seguirà in Sicilia”. Un difensore con il vizietto del gol: “Nel calcio moderno sono importanti i gol dei difensori. Nella scorsa stagione ne ho fatti tre, spero di fare bene anche qui. È difficile ambientarsi a questo caldo – ammette – . In Polonia non si arriva a queste temperature. Stancante ma spero di abituarmi”, conclude Szymisnki.