Tacopina: “Ora penso al Catania, conquistato dal progetto”
“La svolta di Joe Tacopina”. L’avvocato italo-americano conferma l’interesse per il Catania e in un’intervista a “gianlucadimarzio.com” conferma come per il momento il suo capitolo a Venezia sia da considerarsi in vista di un nuovo progetto. “Il mio ruolo a Venezia per adesso è finito. E ho un forte interesse per il Catania”.
Tacopina ammette: “Amo questa città (Venezia, ndr.) e la sua gente. Ma allo stesso tempo sono rimasto deluso dai tifosi”. Ho promesso loro che presto sarebbero tornati fieri della squadra. Però doveva essere un impegno reciproco. Noi come società lo abbiamo onorato. Attorno al club invece non ho visto il coinvolgimento che avevo chiesto. “D’accordo, il Penzo è scomodo e problematico. Eppure non siamo riusciti a riempire uno stadio da 5mila posti nemmeno quando ci giocavamo la Serie A. A Catania invece cammino per le strade e la gente mi ferma già pregandomi di restare. È quel feeling che ho sentito anche a Roma e Bologna. Per fare l’incasso di una partita al Massimino, a Venezia ce ne vogliono quattro. Un altro pianeta”.
E sul progetto Catania dice: “Negli ultimi giorni sono andato a Catania, ho visitato Torre del Grifo e mi sono incontrato con i rappresentanti del gruppo Sigi. Ho origini siciliane da parte di madre, non lontano da lì. La storia del Catania è notevole. E soprattutto c’è un bacino di tifosi caldissimi: il dodicesimo in Italia nonostante la Serie C. Poi le strutture di allenamento sono di livello mondiale. Ho ottimi rapporti con Florentino Perez, che di recente mi ha mostrato i nuovi impianti del Real Madrid. Spettacolari. Ma non così diversi da quanto ho visto a Catania. L’unico fatto è il mio coinvolgimento per il progetto Catania, tra i più interessanti in Italia. E voglio tenere una porta aperta anche al Venezia: alcuni miei partner americani sono interessati e per me sarà sempre una piazza speciale”.
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paro paro quello che diceva il friulano…