Taibi: “Io dirigente a Palermo? Meglio di no, sarei troppo tifoso”
Parla Massimo Taibi, dal suo passato da portiere (dal Licata al Manchester United) al suo attuale ruolo di direttore sportivo alla Reggina, che finora sta andando alla grande: la squadra allenata da Pippo Inzaghi è al primo posto in B.
“Io nasco a Borgo Nuovo, a Palermo – racconta Taibi al ‘Palermo football summit’ – fino a 15 anni sono stato in città, poi Licata e da lì è iniziata la mia carriera, con Rino Foschi tra i primi direttori. Il passaggio al Milan mi ha fatto crescere e diventare uomo. Manchester United? Un’esperienza calcistica non felice, ma mi ha arrocchiato tantissimo dal punto di vista umano: sei mesi lì mi hanno aiutato più di trent’anni in Italia”.
Il diesse ha raccontato come sta andando alla Reggina: “Eravamo convinti di aver fatto una buona squadra – spiega – ma eravamo partiti un mese in ritardo. Abbiamo fatto un ritiro precario e, quindi, non mi aspettavo che partissimo così bene. Questo anno sarebbe dovuto essere di transizione, ma poi abbiamo fatto un cambio e investimenti importanti: abbiamo preso Inzaghi e dei giocatori importanti. Noi vogliamo fare un buon campionato, per ora non puntiamo alla Serie A. Vedremo ad aprile. Stellone? Ha fatto un lavoro importante, ma poi la società ha fatto delle scelte: si prendono delle soluzioni ed è giusto rispettare”.
E Taibi dice qualcosa anche sul futuro: “Io mi vedo a Reggio. Da dirigente sarebbe meglio stare lontano da Palermo, sarei troppo tifoso. Il mio sogno, in caso, era di giocare qui”, conclude.