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Talpa Zamparini, indagati il giudice Cesare Vincenti e il figlio Andrea

Stamattina le perquisizioni avvenute nell’ufficio e nella sua abitazione, adesso la conferma che il presidente della sezione gip di Palermo Cesare Vincenti e suo figlio Andrea risultano indagati per rivelazione di notizie riservate e per corruzione dai magistrati di Caltanissetta.

L’inchiesta indaga sulla possibilità che qualcuno abbia fatto da talpa presso il Tribunale di Palermo e abbia avvertito l’ex patron rosanero Maurizio Zamparini della richiesta di arresti domiciliari a suo carico, poi evitati con le immediate dimissioni dell’imprenditore friulano dal Cda del club rosanero.

Il gip Anfuso, che disse alle no alle richieste della Procura perché erano venute meno le esigenze cautelari a carico dell’ex presidente, lavorava nell’ufficio diretto dal giudice Cesare Vincenti: il sospetto dei magistrati, dunque, è che possa essere stato proprio Vincenti a rivelare la notizia riservata, sospetto che – secondo quanto trapela – sarebbe “aggravato” dal fatto che il figlio del giudice ha avuto un incarico presso la società rosanero.


L’incarico di Andrea Vincenti, avvocato civilista, era un incarico di “garanzia”, in quanto facente parte dell’organismo di vigilanza previsto dalla 231 del 2001, cioè l’organismo di garanzia che ha il compito di vigilare sul funzionamento, l’efficacia e l’osservanza dei modelli organizzativi della società.

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4 thoughts on “Talpa Zamparini, indagati il giudice Cesare Vincenti e il figlio Andrea

  1. A prescindere dalle indagini (saranno i giudici a stabilire colpevolezza o innocenza) l’unica cosa da potere dire è che era corretta, giusta e coraggiosa la contestazione dura e intransigente di curva nord inferiore e ultras curva sud contro zamparini e la società. Meritano l’applauso della città per coraggio e coerenza. Contestavano zamparini quando la buona società lo osannata. A Palermo solo CNI e UCS

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