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Taranto – Palermo 3 – 1 / LE PAGELLE: allarme, disastro su tutta la linea

FOTO PEPE / PUGLIA

Suona l’allarme. Dopo il brutto pareggio di Messina arriva una sconfitta ineccepibile a Taranto e sono già sfarinate le “certezze” del precampionato. Primo tempo in balia degli avversari, perfino peggio di come era successo sabato scorso. Solo dopo lo schiaffo del 2 a 0 il Palermo ha riaperto la partita con un gol “trovato” di Almici ma non ha mai dato la sensazione di poterla pareggiare e prima di subire il gol del 3 a 1 ha rischiato su quattro contropiede pugliesi, con la squadra ormai completamente sbilanciata.

Non ha funzionato niente o quasi. Ogni palla che arriva in area è un’emergenza, difficile vedere tre passaggi di fila, c’è confusione tattica su cui Filippi deve riflettere insieme alla squadra. Già sabato scorso il tecnico si è lamentato dell’approccio alla gara, le cose non sono cambiate e forse è ora di alzare la voce e di rivedere qualcosa. Già le dichiarazioni post partita sembrano un segnale chiaro.

TARANTO (4-3-3): Chiorra 5; Zullo 6,5, Benassai 7, Riccardi 6, Ferrara 6,5; Marsili 7, Bellocq 5,5, Labriola 6 (dal 26′ s.t. Diaby 6.5); Giovinco 7,5 (dal 44′ s.t. Civilleri s.v.), Saraniti 7,5 (dal 26′ s.t. Italeng s.v.), Versienti 6 (dal 18′ s.t. Ghisleni 5,5, dal 44′ s.t. Santarpia s.v.).


PALERMO (3-4-1-2): Pelagotti 6; Doda 4 (dal 26′ s.t. Fella s.v.), Lancini 4, Perrotta 5; Almici 5,5, De Rose 5,5 (dal 18′ s.t. Silipo 5), Luperini 5, Giron 5 (dall’8′ s.t. Valente s.v.); Floriano 4,5 (dall’8 s.t. Dall’Oglio 5,5); Soleri 5,5, Brunori 5.

Pelagotti 6: Sul gol di Saraniti, con deviazione ravvicinata di Lancini, non può intervenire. È graziato dalla traversa sulla punizione di Giovinco. Incolpevole anche sul secondo gol, la palla danza in area ma mai nella sua zona di competenza. Il terzo gol glielo segnano da pochi metri. Una giornataccia, ma senza colpe.

Doda 4: Nel marasma generale è uno dei primi a naufragare, anche perché in quel ruolo è un po’ adattato. Commette un erroraccio da ultimo uomo con un retro passaggio che solo in parte compensa con un bel recupero su Versienti lanciato a rete. Completamente in confusione.

(dal 26′ s.t. Fella) s.v.: Probabilmente non ha nemmeno toccato palla. Che non sarebbe una bella cosa.

Lancini 4: L’avvio è un disastro. Appoggi sbagliati, falli ad ogni intervento, palle “sanguinose” perse e in più l’autogol: la sua deviazione su colpo di testa di Saraniti è certamente sfortunata ma lui è anche posizionato male e si fa beffare sul primo palo. Subito dopo viene anche ammonito. Nella ripresa non va molto meglio, rischia un paio di volte l’espulsione che arriva puntuale a 12′ dalla fine. All’attivo solo una chiusura provvidenziale su Giovinco, troppo poco. Inoltre un centrale difensivo non può non assumersi una parte di responsabilità sul fatto che ogni palla che spiove in area è un incubo.

Perrotta 5: Gioca a sinistra, dalle sue parti il Taranto attacca meno e lui è meno sotto pressione. Ma nemmeno lui brilla per lucidità e si becca un’ammonizione per un fallo al limite dell’area su Versienti che era riuscito a liberarsi in un fazzoletto di terreno di ben quattro giocatori del Palermo. Chiude la gara da centrale difensivo, con il Taranto che sbuca da ogni metro di campo fino a raggiungere il 3 a 1.

Almici 5,5: Sempre anonimo, da lui ci si attende una spinta poderosa che per un’ora intera non arriva mai, a conferma che la sua condizione atletica non è ancora al top. Sfrutta un’amnesia della retroguardia per arrivare in area e sferrare un tiro sul quale il portiere si fa sorprendere, di fatto riaprendo la partita. E da lì in poi si riprende un po’ riuscendo solo a sfiorare la sufficienza.

De Rose 5,5: Con il suo carattere di guerriero riesce a mettere qualche toppa, se cresce lui cresce la squadra ma De Rose non arriva alla sufficienza, fatica ad avere il controllo del centrocampo ma i compagni, attorno a lui, girano a vuoto. Esce dal campo un po’ a sorpresa perché nel frattempo è entrato Dall’Oglio.

(dal 18′ s.t. Silipo) 5: Si piazza sul centrodestra. Calcia una punizione da buona posizione che viene smorzata dalla barriera. Non riesce a cambiare la partita ma non è nemmeno un problema solo suo che gioca la sua prima mezz’ora stagionale.

Luperini 5: Si vede poco, come gli capita spesso. Con l’aggravante che non inventa niente in fase offensiva. Resta la sgradevole sensazione che possa fare di più ma che non riesca a trovare la migliore collocazione in campo.

Giron 5: I pochi palloni che arrivano in area provengono soprattutto dal suo piede. Un cross da sinistra per Soleri a centro area può essere considerato un assist a tutti gli effetti, anche se l’attaccante manda fuori di poco. Filippi da lui si aspetterebbe maggiore esplosività ma la sua uscita è probabilmente dovuta a esigenze tattiche.

(dall’8 s.t. Valente) s.v.: Debutto stagionale dopo la microfrattura al piede. È guarito ma ancora non ha tanto ritmo nelle gambe, è per questo che entra a ripresa in corso. Inoltre gioca quasi tutta la gara da terzino, decisamente inusuale per lui. È più corretto lasciarlo senza voto.

Floriano 4,5: Nulla di nulla. L’impressione è che la posizione in campo, quella che con slogan predefiniti può essere definita da trequartista, non gli è congeniale. È una delle questioni che Filippi deve chiarire in settimana.

(dall’8 s.t. Dall’Oglio) 5,5: Schierato in posizione di centrocampista centrale, praticamente la stessa di De Rose, che sembra più congeniale rispetto a quella qualche metro più avanti in cui ha giocato nelle prime due gare. Poi deve retrocedere ancora per sopperire all’espulsione di Lancini. Partita di poca qualità ma di buona volontà.

Soleri 6: Galvanizzato dai due gol recenti è il più pimpante. Va vicino al gol (ma il colpo di testa ravvicinato su cross di Giron avrebbe quanto meno dovuto inquadrare lo specchio della porta) ed è quello che cerca di inventare qualcosa. Mezzo punto in meno perché sul 2 a 0 deve essere più reattivo nella chiusura su Benassai.

Brunori 5: La peggiore prestazione in rosanero. La squadra non lo trova mai ma il sospetto è che “soffra” dal punto di vista tattico la presenza di Soleri con il quale non ha ancora rodato i meccanismi di movimento. Mai pericoloso, mai protagonista.

55 thoughts on “Taranto – Palermo 3 – 1 / LE PAGELLE: allarme, disastro su tutta la linea

    1. Crivello, al netto dei probabili problemi relazionali, viene da una stagione pietosa ed ha giocato male anche in serie D

  1. l’unica cosa positiva della partita à che Filippi ha ammesso che cosi non va – ma la colpa è tutta sua . Gente che andava a prendere il caffè a bar mentre quelli del tarando stavano correndo – gente che non sa fare un passaggio giusto – cosi non andiamo da nessuna parte – c’è gente che doveva stare in tribuna mentre era in campo e gente che doveva essere in campo e stava a riscaldare la banchina !!!!!!

  2. Filippi e Castagnini responsabili di questo fallimento previsto devono andarsene
    Società indecente, Mirri dica sinceramente che non ha la capacità di andare in B e può puntare solo alla salvezza

  3. Vogliamo la testa di Filippi e castagnini hanno fatto una squadra senza senso guarda brumori difesa scandalo con peretti e marong titolari e somma e crivello fuori

  4. Se pensiamo che siccome ci chiamiamo Palermo e gli avversari ci regalano le partite siamo messi malissimo, quello che mi da fastidio non è tanto la sconfitta che ci può stare ma per come è arrivata. Il Palermo totalmente in balia dell’avversario sembrava si stessero allenando, sono entrati in campo con molta presunzione e qui le colpe di Filippi sono evidenti, in C devi entrare in campo col sangue agli occhi se no si fanno le figure di stasera, Caro direttore lei giustamente dice che è ora di alzare la voce, giusto, ma continuo a pensare che Filippi non sia la persona giusta, questo non è il campionato scorso, la squadra si vede che non lo segue. Mi spiace dirlo ma la società ha fatto un grandissimo errore uno dei tanti, serve un allenatore che si faccia capire bene, un allenatore di categoria e soprattutto una società alla altezza di Palermo. Se non si darà subito una scossa rischiamo un campionato anonimo come quello dello scorso anno

  5. Di Luperini il direttore scrive: “Resta la sgradevole sensazione che possa fare di più”. Ecco, dopo 1 anno forse è il caso di pensare che sia solo una sensazione e Luperini è tutto qui, quello che vediamo da un anno.

  6. Una squadra zeppa di equivoci tattici che Filippi deve dipanare.La squadra e’ messa male in campo,tecnicamente e tatticamente siamo in forte handicap.In difesa siamo in difficolta’ perche’ il livello dei difensori non e’ eccelsa ed anche perche’ il centrocampo a due non filtra.Il solo De Rose non basta,Luperini vaga per il campo.Floriano trequartista mai piu’.Fuori i giocatori che non rendono.

    1. Luperini non ha i piedi per fare il centrocampista. Che giocatore sia non lo so. A centrocampo abbiamo il solo De Rose, e si vede, anche se non ho visto la partita.

      1. Si hai ragione non ha i piedi del centrocampista e per me dovrebbe giocare da punta accanto ad un forte centravanti ed a un’ala rapida. Per me sarebbe l’unico suo ruolo naturale. De Rose per me è imprescindibile da questo Palermo, eppure Filippi il gonzo l’ha tolto.

  7. Non ho visto la partita ma, dopo tre giornate, non si possono emettere sentenze definitive, sia nel bene che nel male. Leggendo cronaca e commenti, però forse sarebbe il caso che ognuno giocasse nel proprio ruolo. Ho letto di Valente terzino… non è possibile…

  8. Gioca gente che dovrebbe cambiare mestiere , tanto è Chiara la loro incapacità di stare in campo. Sulla difesa, poi, è inutile parlare, sarebbe come sparare sulla croce rossa….e domenica il Catanzaro ci ristruttura il posteriore!!!

  9. avrei dato 4 pure al portinaio (portiere è un ruolo diverso). Non contano solo le parate, anzi, le non parate da innocente in questo caso. Non sembra far parte del gruppo, non esce mai nelle palle sporche, non da sicurezza ai difensori, non ha senso della posizione. Ma provare il sostituo è vietato da qualche norma?

    1. Vedendo parare Massolo, pensavo che divenisse lui il titolare. Pelagotti forse mette ansia ad un reparto già ansioso per conto proprio. Occorre un portiere che sappia anche dirigere e tranquillizzare la difesa.

  10. Squadra scarsa e presuntuosi, figlia di una direzione sportiva mediocre, a sua volta figlia di una società dichiaratamente debole. Sintesi del Palermo attuale. Soluzione? Cambio societario . Solo da un nuovo imprenditore forte , tipo Zamparini, potremo provare a risalire. Preciso : tipo Zamparini, non Zamparini.

    1. Sei qui il più competente, o quanto meno il più allineato sulla mia linea di pensiero. Dici bene “TIPO ZAMPARINI”… ma vallo a trovare…

        1. esatto e Mirri ha invece come obiettivo primario cercare soci alla Di Piazza, non cedere la società e togliersi di mezzo del tutto

  11. Caro Giido mi sembrano tornati i tempi di hoop e dittgen…. Che ricordi!!! Sfiorano una clamorosa retrocessione in c2. Che dire…. Non ci siamo proprio. Peccato, perché la società paga puntuale in tempi assai tristi. Evidentemente o ci sono giocatori limitati, o ci sono allenatori limitati (e qui sarebbero recidivi castagnini e sagramola) oppure sono stro+++. E qui non ci colpa nessuno e andrebbero svegliati nel giusto modo il problema è che è difficile capire se è la prima o la seconda ipotesi. A è interessa poco. Si dessero una mossa. Io domenica non li guardo neanche.

  12. Anche lo scorso anno prime tre partite senza terzino destro e sacrificati peretti e doda contro i più forti e veloci avversari e filippi che lo ripete dove era?

  13. A questo punto, sì si può affermare che la vittoria con Latina e il pareggio con il Messina, sono state proprio grande fortuna, oggi abbiamo avuto la prova!

  14. Si! Proprio una vergogna!
    P.S. Direttore che dice….? Eventualmente parlare con il Sindaco di Palermo,
    E magari rifare il bando per l’assegnazione del titolo? Dice che non è possibile?
    Peggio di così secondo me…… non si può trovare.
    Saluti.

  15. Occhio alle mele marce. Non pensate sia una frase detta così per dire. Il direttore, vecchio esperto, sa di cosa di parla quando una squadra nasce con prestiti e giocatori a fine contratto ai quali viene detto esplicitamente che tale contratto non sarà rinnovato. Vogliamo dire che l’impegno può non essere il massimo ? Diciamolo in modo simpatico ma diciamolo. E siamo in C , calcio di poverelli e …marpionelli.

  16. Caro direttore ho postato un commento sulla partita di stasera alle 20 circa dov’è finito?? li attaccavo pesantemente l’operato della società e la pochezza di Filippi come mai è scomparso??

  17. Tanti sarebbero da far fuori, ma la realtà è che questo repulisti dovevano farlo prima in sede di calciomercato. Poi se parliamo di vera pulizia dovevano essere cacciati Castagnini e Sagramola alla fine dello scorso campionato.
    Ora la squadra la dovrebbe forgiare Filippi? Non è all’altezza, già solo a vederlo col suo sguardo da ebete si capisce tutto. Io credo c’è la formula per essere una buona squadra, perchè in mezzo a certe schiappe qualcuno buono c’è , ma solo che ci vuole un allenatore con le palle per mettere tutti nei giusti ruoli, trovare le formule di gioco e cacciare in panchina certuni per adesso titolari.

  18. Vista la registrazione della partita. Maglie bianche senza anima. Taranto bravo e furbo (il gigante nero salta su Lancini già ammonito)… Maglie bianche ferme come statue. Maglie bianche che non hanno capito che in serie C prima si gioca a calci e poi forse si gioca a calcio. Che sia serena notte per le anime perse.

  19. si puo’ discutere anche delle colpe di Boscaglia o di Filippi nelle singole partite ma in realta’ l’unica cosa seria da discutere e’ che se da presidente non sei capace di costruire una squadra ammazza campionato a Palermoin C, non dovevi nemmeno prenderlo! Se aggiungiamo che il titolo e’ costato 1 milione di euro a maggior ragione il budget per ammazzare il campionato sarebbe dovuto essere disponibile. MIRRI VATTENE!!!

  20. Non condivido il voto su Giron che è l’unico della squadra a saper crossare e fare filtranti in profondità. È stato un grosso errore sostituirlo ad inizio secondo tempo.

  21. Tutti vergognosi in primis il presidente che per quattro soldi ha lasciato andare via un ragazzo che fa la differenza in categoria superiore due l’allenatore che è già in confusione dopo tre domeniche mettendo formazioni che non hanno ne testa ne coda tre gli attori principali non hanno ancora capito l’importanza della maglia che indossano.salvo solo i magazzinieri Fisioterapisti che per meno soldi si spaccano la schiena tutto il giorno

  22. Unica nota positiva di ieri è che la Curva tarantina non ha intonato nessun coro contro Palermo e anzi dalla TV si è sentito che oltre a chi non salta è un barese facevano pure chi non salta è catanese. Mi raccomando chi sarà allo stadio al ritorno a Palermo rispetti i tarantini

  23. in giro e nei sociali molti sostengono per ritrovare l’entusiasmo per il palermo dopo radiazione e covid, ci vorrebbe una ripartenza dall’eccellenza, si riscoprirebbe l’entusiasmo e l’attaccamento alla maglia, resterebbero i veri tifosi.

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