Tedino, caccia ai cornetti. Brignoli, che frittata; Mazzotta, che “reggiseno”. LE PAGELLE IRONICHE
Noi di solito alle 21 siamo già sul divano con la canottiera e guardiamo con un solo occhio l’ultima puntata di Billions cercando di capire se Bobby Axelrod potrà mai comprare il Palermo. Ma alla Lega di serie B devono avere un talento speciale per il calendario e così ci presentiamo puntuali in uno stadio semivuoto. I pochi presenti ci hanno fornito le seguenti spiegazioni per giustificare il calo di spettatori: 1) ancora i cristiani su a mare; 2) la partita la fanno pure in tv; 3) a quest’ora ci sono zappagghioni allo stadio; 4) Zamparini vattene!; 5) e allora il PD?
Rincuorati da cotanta saggezza vediamo che il Palermo schiera la stessa difesa di Salerno, Jajalo rientra e davanti ci sono Puscas e Falletti insieme a Trajkovski. Il Palermo sembra più arrembante nei primi minuti ma per arrivare in porta ci mette di più delle nostre nonne a fare i 100 metri piani, e una era invalida. Dopo un paio di bei cross di Salvi del tutto inutili, la prima occasione è per la Cremonese che con tre passaggi libera in area un giocatore che la mette di poco a lato. Tedino non si preoccupa più di tanto e in panchina cerca di capire a che ora passa quello dei cornetti.
Il Palermo continua nel suo gioco affidato al caso e al 25’ il grande incompreso, Trajkovski, segna un gol da antologia: recupera un pallone senza rendersene conto, alza la testa, guarda la porta e insacca sotto la traversa con un tiro alla Del Piero. State sereni, sappiamo che ne fa uno all’anno e per questa stagione ci siamo giocati il bonus. La Cremonese si butta in avanti con rabbia ma Rajkovic sembra in serata (sembra) e svetta spesso di testa mentre Brignoli esce a vuoto ma la Santuzza ci aiuta. Si gioca praticamente ad una sola porta ma Tedino continua a sembrare preoccupato solo dell’assenza di quello del Caffè Borghetti che lo aiuta a digerire. Verso la fine del primo tempo Puscas si fa vedere con qualche tiro dopo carambola ma tutto il resto è noia.
APPLAUSI ALLA SQUADRA, FISCHI PER TEDINO
Al 2′ del secondo tempo la Cremonese è già pericolosa e ci chiediamo cosa abbia detto Tedino nello spogliatoio ai giocatori. Forse si è fermato a mangiare e non ci è mai arrivato. Al 7’ Tedino evidentemente digerisce e pensa di dover cambiare qualcosa: Szyminski esce ed entra Haas e si gioca a quattro in difesa e a 3 centrocampo. Al 19’, quando sembra quasi che la mossa di Tedino abbia portato più equilibrio in campo, Brignoli fa un’altra frittata facendo entrare in porta un mezzo cross senza pretese. Puscas prova a rimettere in sesto la partita impegnando più volte il portiere grigioverde. Tedino mette dentro anche Nestorosvki per Falletti segnalando che è arrivato alla pagina del manuale sulle rimonte. L’appendice gli consiglia evidentemente anche di mettere Moreo per Puscas: il Barbera apprezza la mossa e gli manda i suoi complimenti elogiando il suo acume con epiteti affettuosi.
TEDINO: “GARA DI CUORE E IMPEGNO”
Al 36’ la Cremonese raddoppia e gli insulti sono tutti per l’allenatore anche se va detto che la difesa non ha brillato per impegno sul calcio d’angolo vincente. Al 42’ nuovo miracolo del portiere della Cremonese ma al 43’ Mazzotta, sull’ennesima respinta del numero 1 ospite (luogo comune importante!), la mette dentro e mostra un reggiseno sotto la maglia che ci fa sentire ad uno spettacolo di drag queen. Mentre aspettiamo che Mazzotta mostri anche il boa di struzzo, la partita impazzisce del tutto con il Palermo che si butta avanti e la Cremonese che prende una prima traversa e, all’ultimo secondo, prende la seconda con Carretta lanciato da solo davanti a Brignoli ormai battuto e abbattuto.
Il Palermo pareggia una partita praticamente persa e anche se è vero che i due gol sono arrivati per un errore del portiere e una dormita della difesa, va detto che la squadra segna e crea pericoli solo per puro caso, non ha un’idea di gioco e il suo allenatore fa cambi prestabiliti come nelle squadre del Fantacalcio. Insomma, siamo all’inizio ma ci sentiamo già tragicamente alla fine con un Palermo confuso e fotocopia di quello della scorsa stagione. Speriamo di avere torto anche perché una stagione tutta così non riusciremmo a superarla! Forza Palermo!
Brignoli 3 – Già ci era sembrato incerto all’esordio, ora fa anche peggio incappando in una minchiata degna dei suoi più recenti predecessori. La maledizione dell’ultimo uomo.
Szyminski 5,5 – Imballato e anche abbastanza disattento, viene infilato più volte dagli avanti lombardi. Però è anche vero che i gol avversari arrivano dopo la sua sostituzione. Fortunato.
(dal 7′ s.t. Haas) 6,5 – Non abbiamo capito in che ruolo lo ha schierato Tedino ma ci è sembrato abbastanza in palla e dotato di buona tecnica. Peccato per quella parata da hockey che gli nega il gol che avrebbe regalato la vittoria ai rosa. Svizzero.
Bellusci 5 – Su ogni recupero sembra sempre che debba stramazzare al suolo in evidente debito d’ossigeno. Imposta bene ma dimentica spesso che gioca come difensore. Bombolaaaaaa!
Rajkovic 4 – Anche lui non eccelle in velocità, per usare un eufemismo. Per di più si fa uccellare di testa e appare abbastanza velleitario il suo catapultarsi in avanti, memore della impresa di Coppa Italia. Statua.
MANDORLINI: “MERITAVAMO LA VITTORIA”
Salvi 4 – Ma voi l’avete visto? Noi no, quindi avrà giocato male. Disperso.
Murawski 6 – Il solito settepolmoni anche se meno preciso del solito in fase di costruzione ma del resto raramente trova collaborazione nei compagni di reparto, soprattutto sugli esterni, e alla fine ne risente pure la sua prestazione comunque positiva. Metodista.
Jajalo 5 – Imballato come un pallet carico di mattoni. Mato ci prova ma non ce la fa. Fermo.
Mazzotta 6 – Non possiamo dare l’insufficienza al giocatore che segna il pareggio ma l’avrebbe meritata tutta e sopratutto ha un gran bel reggiseno. Culoso.
Falletti 5 – Ci sembra che abbia personalità ma più di questo non abbiamo visto. Non capiamo il confine tra i suoi demeriti e quelli di chi lo schiera non sappiamo dove. Confuso.
(dal 27′ s.t. Nestorovski) s.v. – Ci prova con un bel colpo di testa ma trova una gran parata che gli nega il gol a conferma del periodo nero che ormai va avanti da mesi. Peccato.
Trajkovski 6,5 – Un gol straordinario e un approccio sicuramente più intenso nel corso di tutta la partita. Magari ci trovassimo già dentro un giocatore decisivo per il prosieguo del campionato! Speranza.
Puscas 6 – I movimenti da attaccante vero si vedono però sono i palloni giocabili che mancano. Promosso.
(dal 35′ s.t. Moreo s.v.) – Non capiamo perché lo abbiano fatto entrare in campo anche se alla fine una sua mezza “spizzata” risulta determinante per il pareggio. Lungo.
Tedino 4 – Per noi semplicemente non è cosa sua e non vogliamo aggiungere altro per restare nei limiti della c.d. continenza formale. Inadeguato.
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Grandi ragazzi, come sempre. Un solo chiarimento sul “reggiseno” di Mazzotta: in effetti credo che si tratti di una mini-maglietta che contiene sul retro del collo un taschino con un sensore di movimento, utile per le analisi informatiche della prestazione atletica. Avrete notato “il bozzo” dietro il cozzo di molti giocatori (del Palermo e non). Non si tratta di un gruppo di “immuruti”; è solo il prezzo da pagare al progresso tecnologico affinché i preparatori atletici tirino fuori il massimo delle prestazioni dai giocatori. Forse ci sarà qualche guasto ai sensori, se è vero che quelli della Cremonese, tutti in topless, non li indossavano ma correvano il doppio. Saluti rosanero.
Ma quando se ne va Zamparini? Speriamo che il successore abbia fame di risultati sportivi. In atto è tutta una vergogna: solo mercimonio e strafottenza.
In effetti sono dei giudizi che non fanno una grinza