Tedino: “Scelte di mercato oculate. Embalo? Spero rimanga. Calaiò…”

Sosta, festività e calciomercato. Gennaio è un mese duro e lo sa bene anche Bruno Tedino. Il tecnico rosanero, in conferenza stampa, commenta le situazione del suo Palermo sul fronte del mercato: “Abbiamo sempre fatto un confronto tra esigenze di gruppo e individuali. Preciso che quando si tratta di mercato è sempre meglio che ne parli Lupo che ha la situazione in mano. Questa squadra forse aveva nel gioco aereo la sua unica mancanza: tutta la rosa ha fatto un grande lavoro e ci sembrava giusto migliorare quello che abbiamo creato in cinque mesi, limando qualcosa e mantenendo molte cose positive”.

AGENTE EMBALO: “DEVE ESSERE CEDUTO”

“Prendere giocatori bravi sul piano tecnico e fisico ha il solo svantaggio di doverli inserire bene in un gruppo – spiega – . Abbiamo ragionato a 360 gradi e abbiamo fatto le nostre annotazioni: il gruppo è molto valido. L’importante era non smantellare e non fare mercato tanto per fare”. Domani, sabato, sarà ufficializzata la cessione di Cionek alla Spal che è ormai data per scontata. Alla domanda sulle possibili partenze di Cionek ed Embalo Tedino ha risposto così: “Dal punto di vista tecnico, non ci sono esigenze nostre di darli via. Come tecnico, sia in mezzo che dietro non volevamo toccar nulla e volevamo mettere dentro qualcosa davanti. Certo il mercato è aperto, sono giocatori bravi e fanno gola. Sono cose che non mi riguardano, ho espresso la mia valutazione. Cionek ha un’offerta importante, Embalo cerca più minutaggio. Ma sul piano tecnico non mi pongo la domanda: a oggi non penso se ne vadano. Se proprio adesso vogliamo mettere il dito nella piaga, ho solo Aleesami. Ci mancano Morganella, Rispoli e Aleesami. Embalo ha fatto l’esterno, Fiordilino ha fatto una bella gara a Carpi. Ho fatto una valutazione generale sul gruppo, a me piacerebbe restassero tutti”.

CIONEK: “ALCUNI CLUB MI HANNO CERCATO. IL MIO FUTURO…”

Il primo acquisto rosanero è stato il belga Corentin Fiore: “Lupo ha una rete scouting importante che ha monitorato tutti i campionati e io ho intrecciato molti contatti con persone importanti ai tempi della Nazionale. Ci è costato poco, è un po’ indietro sul piano fisico ma ha grandi valori tecnici. Ha un piede gentile e intelligente, non ha grande struttura, ma è svelto e sa gestire la palla. Può fare il quarto di difesa, non il quinto di difesa. Non è un ricambio di Aleesami”, sottolinea Tedino. E su Moreo, che ha sostenuto oggi il primo allenamento: “ha una buona struttura: non è una prima punta alla Luca Toni, ma sa fare molto movimento è uno che parte e ha grande potenza aerobica, ma contiamo di renderlo un giocatore più concreto, per se stesso e per la squadra”.

Per Tedino c’è da affrontare una emergenza sull’out di destra, aggravatasi dopo l’infortunio muscolare di Rispoli. Possibile sostituto il tuttofare Murawski: “Sul piano della resistenza e dinamismo, può essere un Florenzi, ma non è abituato a fare l’esterno e un ruolo che non sente, anche se è in grado di fare qualsiasi ruolo”. E sul rientro di Balogh e Rajkovic: “Serve pazienza. Hanno dati buoni segnali, ma quando potremo buttarli dentro sapremo. Sono ragazzi seri e non hanno bisogno di una spinta in più di quella che già stanno dando”.

MOREO SBARCA A PALERMO: “SOGNO LA SERIE A”

Sarà possibile vedere in attacco la coppia formata da Nestorovski e Moreo? Tedino commenta: “Come caratteristiche può giocare con Nestorovski, come tutti gli altri, basta che si diano da fare. Io non credo nei giocatori complementari, credo nei giocatori disponibili e che hanno voglia di correre e lavorare per la squadra: allora sì che diventano complementari. Moreo ha per certi versi caratteristiche uniche, mi piace parecchio e penso regalerà buone soddisfazioni”. Un asso nella manica in più per affrontare il decisivo girone di ritorno: “Non mi spaventa niente, voglio rivedere la stessa disponibilità lavorativa. Solo una cosa va migliorata: non dobbiamo lasciare agli avversari la possibilità di riaprire le partire. Alle volte ci siamo compiaciuti e abbiamo perso l’inerzia della partita, se ti metti a subire per 20 minuti poi rischi di perderla”, spiega il tecnico rosanero. “Non vedo squadre che hanno mollato. Le quattro neopromosse puntano a vincere, sono società forti ed esperte che vorrebbero essere lì in vetta: ci aggiungo Empoli, Frosinone, Bari e Cittadella. Il Venezia ha dato via Moreo, ma ne ha tanti di importanti e ne troverà altri. La Cremonese ha preso Juanito Gomez. Ascoli ed Entella si stanno rinforzando”, il punto della situazione in B fatta dal tecnico rosanero.

Tedino ritorna poi sulla questione mercato e ribadisce: “Se uno vuole minutaggio superiore o esprimere la sua volontà di fare un ruolo diverso, bisogna ascoltare i giocatori. Anche se prendi il miglior sassofonista, lui suonerà un tempo diverso nel complesso. Abbiamo le nostre idee, ma chi chiederà di andare via parlerà con la società, che valuterà. La richiesta di Cionek non credo sia giusto che ne parli io. Sul piano tecnico io non cambierei niente, ma il calcio vive anche di possibilità, contratti e opportunità e futuro. Io lo terrei tutta la vita, ma esistono anche altri fattori”. E l’allenatore di Treviso glissa poi così sull’argomento Calaiò: “È un giocatore fortissimo, c’è un bel rapporto (l’ho conosciuto da avversario lo scorso anno), ma io non mi pongo questa domanda. Gennaio non ti permette di cambiare pelle, a meno che non prendi 20 fuoriclasse. Noi vorremo portare avanti quanto fatto finora, valuteremo con Lupo e Zamparini e lavoreremo con logica”.