Tedino saluta Pordenone: “Lascio casa mia, Palermo offerta irripetibile”
Questa mattina Bruno Tedino è diventato ufficialmente il nuovo allenatore del Palermo. Una nuova avventura per il tecnico dopo esperienze positive con il Pordenone: “È come lasciare casa, la propria famiglia, i propri cari, la propria gente“, esordisce Tedino in una lettera d’addio apparsa sul sito ufficiale del club neroverde.Quella di Palermo è stata, per Tedino, un’occasione da prendere al volo: “Vvrei chiesto di andare via solamente di fronte a una proposta lavorativa irripetibile. Proposta che, quando non me l’aspettavo proprio, è arrivata. Ci ho riflettuto, mi sono confrontato con la mia famiglia, poi ho deciso di dire sì – spiega – . Per realizzare i propri sogni, comuni a un bambino come a un “esperto” come me, bisogna essere capaci di cambiare, anche rinunciando a ciò a cui si tiene molto“.
Tedino passa poi ai ringraziamenti: “Ringrazio di cuore tutto l’ambiente neroverde, in primis la famiglia Lovisa, il presidente Mauro e Matteo, con cui abbiamo vissuto la stagione fianco a fianco. Grazie per la fiducia che hanno riposto in me, per il percorso fatto insieme e per aver avallato la mia richiesta di cogliere questa importantissima opportunità. Un grazie, anche a nome dei collaboratori Carlo Marchetto e Paolo Lenisa, che mi seguiranno in questa nuova avventura, va ai soci Giampaolo Zuzzi e Maurizio Orenti, al direttore generale Giancarlo Migliorini, al responsabile del Settore giovanile Denis Fiorin, allo staff (Andrea, Adalberto, Tommaso, Ale e Gigi, Francesco, Enrico, Franco e Andrea), a dirigenti e collaboratori tutti della nostra (la sentirò sempre così) realtà. Un grazie ai giocatori, che hanno messo in campo, in allenamento come in partita, sempre grande disponibilità e spirito di sacrificio”.
“L’affetto della gente lo sento forte in queste ore che precedono la mia partenza – il saluto di Tedino ai supporters neroverdi – . Indimenticabili le emozioni di questo biennio, il legame diretto con loro: nelle vittorie, tante, e nelle sconfitte, poche ma alcune davvero immeritate e dolorose”.
Tedino che poi torna a Parma-Pordenone, gara che decretò la fine del sogno nei play-off per i neroverdi: “Sono convinto che al Franchi sia cominciato il futuro neroverde. Un futuro che merita la conquista della serie B, con la passione di questa società e in particolare del presidente Lovisa. Quando ciò accadrà sarò la persona più felice del mondo e farò un tifo incredibile per dei colori che mi rimarranno sempre nel cuore. Grazie e sempre forza Pordenone!”.