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Thais: “Paul unisce corpo e mente, i giocatori devono essere soldati”

Oltre a Paul Baccaglini, anche la first Lady rosanero, Thais Wiggers, è stata intervista dalla Gazzetta dello Sport. L’ex velina racconta come è scoccato l’amore tra loro e si esprime anche sul carattere che i giocatori devono avere. Thais ha avuto a che fare nel mondo del calcio, ma solo perché alcuni calciatori la corteggiavano, poi ha conosciuto Paul: “Mi chiamavano, mandavano sms, fiori mai. Non sono mai stata con un calciatore. Ho conosciuto anche Ronaldo, ma per fortuna gli piaceva la mia amica, sempre brasiliana. Non sono mai stata attirata da un calciatore, sono pochi quelli che sanno gestirsi. Uno, una volta, mi ha anche tirata per un braccio in discoteca. Ho sempre avuto interesse per uomini con la testa, brillanti. Ho apprezzato Kakà e Leonardo. Paul, invece, capii presto che ragionava in un modo in cui univa corpo e testa. E’ stata la risposta a tutte le mie domande. E’ venuto anche con me e mia figlia (8 anni) in Brasile, spesso gli bastava un computer per lavorare, ma girava tanto per incontrare investitori”.

Domenica scorsa prima allo stadio anche per lei, con questo commento: “I giocatori devono essere soldati. Ma nel senso che vanno a fare una battaglia perché una partita per loro è come una battaglia da vincere. Con questo spirito devono andare in campo”.

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