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Il tifoso 2.0: gli amanti del calcio nell’era di Internet

Internet sta piano piano conquistando il mondo, dal commercio virtuale fino alla fruizione di servizi impensabili prima dell’avvento dell’era 2.0. E, di conseguenza, anche le abitudini degli italiani così come delle persone di tutto il mondo si sono adeguate a questo cambiamento globale ed epocale: ne consegue che anche le normali abitudini devono fare i conti con il web, per molti motivi. Dai pagamenti virtuali fino alle app che, grazie alla sempre maggiore diffusione degli smartphone a livello intergenerazionale, sono ormai indispensabili, per la normale amministrazione della vita quotidiana così come anche per le passioni e per l’intrattenimento.

Questa tendenza digitale ha dunque investito tutte le maggiori passioni e i principali passatempi degli italiani, tra i quali spicca sicuramente il calcio.

Insomma, non esistono più i tifosi di una volta e a identificare i fan di una squadra non c’è solamente la frequenza allo stadio per seguire il proprio team del cuore, magari anche in trasferta.


Già nei primi anni del Duemila, del resto, l’identikit del tifoso tipo stava cambiando, proprio a fronte dell’avvento di Internet e delle nuove tecnologie, come ha dimostrato un convegno dal titolo “Calcio e provincia; le curve della violenza” su iniziativa di Luigi Savini, allora questore di Terni di Klaus Davi e dello psichiatra Paolo Crepet. Ecco, in numeri, i dati emersi dalla ricerca, basata su un campione di 200 tifosi da tutto lo Stivale, in merito al tifoso “tipo”, mediamente trentacinquenne, maschio, nella maggior parte dei casi proveniente dal Nord Italia, con un tempo dedicato allo sport nel fine settimana oscillante tra le 4 er le 48 ore, poco incline alle trasferte ma comunque interessato a seguire gli aggiornamenti relativi al proprio team favorito. In particolare:

  • Nel 28 per cento dei casi il media prediletto era la TV
  • La radio era utilizzata per le notizie sportive dal 23 per cento del campione
  • Il 18 per cento degli intervistati si è dichiarato lettore di quotidiani di tipo sportivo
  • Il 16 per cento del campione ha dichiarato di seguire gli aggiornamenti calcistici su Internet

Del resto tutte le maggiori notizie sul calcio, che si tratti dei risultati di una partita di qualsiasi squadra appartenente a una qualsiasi serie, dalla A alla Primavera, oppure che si tratti delle dichiarazioni del nuovo presidente di una società calcistica, passano inevitabilmente dal canale del web, grazie anche alla possibilità di aggiornamenti in tempo reale, magari sui goal o sull’andamento di un match in corso.

Non mancano inoltre i pronostici all’interno dei siti degli operatori del settore, ormai sempre più numerosi, come dimostra ad esempio la top 10 dei migliori bookmaker aams, a garanzia dell’affidabilità del bookmaker, nel rispetto della normativa in materia e a tutela della salute psicofisica dello scommettitore, visto che si tratta di un fenomeno dilagante ma non sempre sotto controllo.

I tifosi nell’epoca dei social network

marassi

Facebook, Twitter, Instagram sono ormai tra le abitudini più comuni degli italiani e dunque anche dei tifosi delle varie squadre.

Da un’indagine di Social Fanalytics Report, la quale ha analizzato la relazione di oltre 5mila tifosi europei con i vari social, emerge come gli italiani siano, rispetto agli altri europei, tra i tifosi che maggiormente utilizzano questi canali di comunicazione, con una percentuale del 92 per cento, mentre sono l’80 per cento i fan che vorrebbero il wi-fi gratis all’interno degli stadi, magari per condividere al momento foto e post. Italia e Spagna sono in testa alla suddetta classifica anche per quanto riguarda la condivisione di commenti, notizie o stati d’animo rispetto alle imprese della propria squadra preferita, con la media di 2 post a tema ogni giorno, che sia un tweet oppure uno stato di Facebook. E proprio quest’ultimo si rivela essere il social più amato dai tifosi italiani, con una percentuale di gradimento che arriva fino all’81 cento, in particolare tra la popolazione con una fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni.

La tecnologia sta sempre di più conquistando il popolo dei tifosi e ogni occasione è buona per  scrivere sui social, che si tratti dell’arrivo di un nuovo giocatore o presidente, di news dal calciomercato, del commento a un match, o magari semplicemente di questioni di gossip.

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