Toni ricorda: “Palermo? Eravamo uno squadrone! Zamparini…”
Uno degli attaccanti più prolifici nella storia del Palermo. Luca Toni ha lasciato il segno, ha fatto esultare in Serie B e in Serie A ed è stato un bomber formidabile per i rosanero. “Eravamo proprio forti!”, ricorda Toni a La Gazzetta dello Sport. Anni d’oro quelli a cavallo della storica promozione nella massima serie. “Ci sentivamo giocatori importanti, Foschi fece uno squadrone – prosegue – . Prima qualche difficoltà, poi siamo venuti fuori alla grande”.
Il finale lo conosciamo tutti: il ritorno tra i grandi. La stessa missione che ha il nuovo Palermo, in ritiro a Bad e alla ricerca della formula giusta per tornare in Serie A dopo un’annata disastrosa: “Deve tenere un’ossatura con giocatori che hanno fatto la A, perché sono quelli che in B possono fare la differenza, però devono avere la testa giusta”, il consiglio/monito fornito da Toni ai rosanero. “I giocatori devono crederci, bisogna cancellare le amarezze e recuperare l’entusiasmo in modo tale da contagiare anche l’ambiente”.
Nota dolente. Il nuovo Palermo nasce tra la diffidenza generale e un ambiente infuocato che non vuole più Zamparini al timone del club. Animi surriscaldati che hanno spinto un manipolo di tifosi a raggiungere Bad per protestare contro società e stampa. “E’ una situazione che dura da qualche anno. E’ fondamentale avereitifosi a sostenere la squadra, a maggior ragione in una piazza così”, sostiene l’ex attaccante rosanero. “Zamparini? le sue scelte saranno fatte per il bene della squadra, dopo tanti anni immagino che sia affezionato…”.
Toni poi passa all’analisi della Serie B e delle avversarie che contenderanno al Palermo la promozione: “Il Frosinone di sicuro. È forte, ha fatto buoni acquisti, conosce la categoria e parte in vantaggio”. Toni incuriosito anche da un suo vecchio compagno diventato allenatore, Fabio Grosso: “Sono curioso, è su una panchina importante. Gli mando il mio in bocca al lupo”. E un pensiero anche ad un ex attaccante rosanero, Alberto Gilardino: “Se la Cremonese lo prende fa un gran colpo, la B può farla con la sigaretta in bocca, ha voglio dio giocare ed è giusto che continui”.
Prendere toni come presidente?????
amico mio, il problema non è prendere un buon presidente se non contanulla perchè non è proprietario.
Hai proprio ragione paolo. Ahimè non cene usciamo piu’