Torino – Atalanta 3 – 0, LE PAGELLE: delirio Scalvini, Zapata e Vlasic da sogno
TORINO – ATALANTA 3 – 0 | Marcatori: 22′ p.t. Zapata (T), 10′ s.t. Sanabria (T), 49′ s.t. Zapata (T)
Il Torino schianta un’Atalanta confusa che non riesce a reagire come vorrebbe. Non c’è un dominio totale nella prima frazione, che comunque si conclude con il vantaggio del Toro e la sensazione di una squadra più concreta e quadrata.
Nel secondo tempo la Dea crolla e non riesce a provare spunti: Gasperini ci prova con i cambi, rivoluzionando l’attacco con Muriel e Pasalic, ma agli uomini di Juric, che hanno fame, prendono in mano il match e segnano altri due gol per chiudere il conto definitivamente.
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic 6.5; Tameze 5.5, Buongiorno 6, Rodriguez 6; Bellanova 6 (47′ s.t. Djidji s.v.), Linetty 6 (40′ s.t. Ricci s.v.), Ilic 6, Vojvoda 5.5; Vlasic 7; Zapata 7, Sanabria 6.5 (40′ s.t. Karamoh s.v.).
ATALANTA (3-4-1-2): Musso 5.5; De Roon 5.5, Djimsiti s.v. (19′ p.t. Bakker 4.5), Scalvini 4; Hateboer 6 (1′ s.t. Holm 5.5), Ederson 5.5, Koopmeiners 6, Ruggeri 5.5; Miranchuk 5 (47′ s.t. Adopo s.v.); Lookman 5 (1′ s.t. Muriel 5.5), De Ketelaere 6 (13′ s.t. Pasalic 6)
SERIE A, I RISULTATI DELLA 14a GIORNATA
I MIGLIORI
Zapata 7: si risveglia nella gara che sente più sua e realizza il secondo e il terzo gol con la maglia del Torino, utili a scacciare i fantasmi di una stagione chiaroscura. Oggi c’è, si vede e si sente.
Vlasic 7: sempre attivo e protagonista, sia in interdizione che in impostazione. Dà verve all’attacco granata dalla trequarti e le sue qualità aumentano ad ogni match. L’assist è la ciliegina.
Milinkovic-Savic 6.5: poco da dire se non quello che vedono tutti. Due parate decisive per tempo che potevano essere due gol: una su De Ketelaere, l’altra su Pasalic.
I PEGGIORI
Bakker 4.5: attira le ire di Gasperini che lo butta dentro dopo una ventina di minuti e poi se ne pente. Anche i compagni hanno qualcosa da ridire sul difensore che sembra un pesce fuor d’acqua per almeno 50 minuti. Poi si riprende lentamente, ma è già tardi.
Scalvini 4: sbaglia tutto quello che può sbagliare. Si parte dall’ingenuità su Zapata che porta al primo gol al fallo decisivo per la realizzazione del secondo a firma granata. Senza dubbio il peggiore in campo.